COSENZA – Il Sindaco Mario Occhiuto ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa nella notte di Mons.Serafino Sprovieri, Arcivescovo emerito di Benevento, al quale proprio il Consiglio comunale di Cosenza conferì il 27 maggio del 2013 la cittadinanza onoraria.
Le parole del sindaco di Cosenza
«La scomparsa di Mons.Sprovieri – ha sottolineato Occhiuto nel suo messaggio di cordoglio – ci addolora profondamente non solo come istituzione, ma come appartenenti alla comunità cosentina. Esprimiamo la nostra vicinanza alla Diocesi di Cosenza-Bisignano di cui lungamente Mons.Sprovieri ha fatto parte». «Di lui ricorderemo – ha proseguito Occhiuto – soprattutto l’esempio di uno stile di vita semplice, ma sempre attento agli altri, impregnato com’era di una forte solidarietà della quale predicava il primato su ogni forma di individualismo. Cosenza non lo dimenticherà, così come non dimenticherà i valori che Mons.Sprovieri mise sempre al centro del suo agire: la dedizione al lavoro, lo spirito di sacrificio, l’amicizia, la famiglia».
Il cordoglio del sindaco di Crosia
«Con la dipartita di Mons. Serafino Sprovieri se ne va un uomo di spiritualità ed una personalità eccezionale che ha lavorato per riportare le periferie al centro dell’azione diocesana. Indimenticabile il suo impegno per la crescita e lo sviluppo delle comunità parrocchiali cittadine ma soprattutto per aver seguito, con feconda dedizione e attenzione e con enorme fede, i fenomeni mariani della Madonna della Pietà di Crosia. A lui e alla sua opera rivolgiamo il nostro vivido ed intramontabile ricordo e trasmettiamo alla famiglia e in particolar modo al devoto nipote, Don Gianni Citrigno, il cordoglio dell’intera comunità traentina». È quanto afferma il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ricordando l’eccelsa figura di S.E. Mons. Serafino Sprovieri, già vescovo di Temisonio (Turchia), vescovo ausiliario di Catanzaro-Squillace, Arcivescovo di Rossano-Cariati e Arcivescovo metropolita di Benevento.