COSENZA – E’ in piazza Valerio Formisani per presentare la sua candidatura a sindaco e le persone che compongono la lista che lo sostiene. Cosenza in Comune è una formazione che si richiama ai valori del Partito Comunista ed alle posizioni dei vendoliani di Sel. E’ in piazza ma senza palco, allo stesso livello dei suoi sostenitori e della gente comune che non esita a rivolgergli delle domande. Davanti la sede della Prefettura, sull’isola pedonale, si notano le presenze degli ex parlamentari Paolo Palma e Giuseppe Pierino e dell’ex consigliere regionale Mimmo Talarico. «Non sono qui a chiedere un voto per me – dice Formisani -ma un voto per sostenere la lista, perché il nostro obiettivo è quello di promuovere questo gruppo di persone animate da un entusiasmo pulito e desiderose di lavorare al servizio della comunità. Un gruppo che non è destinato a sciogliersi, ma a rafforzarsi dopo l’appuntamento con le urne del prossimo 5 giugno». L’esponente della Sinistra Alternativa ha le idee chiare su alcuni dei temi centrali di questa campagna elettorale: «Il centro storico è la nostra memoria, precipitato nuovamente nel degrado. Gli edifici pericolanti vanno risanati o abbattuti se ormai compromessi». Sul problema della disoccupazione Formisani ha ribadito: «Il Comune deve creare i presupposti per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Sotto questo aspetto bisogna creare un collegamento con l’Università dove si formano i nostri cervelli che poi, però, si vedono costretti a riversare le loro conoscenze spesso al di fuori della Calabria». Infine il candidato di Cosenza in Comune chiede di riportare il dibattito della sanità non sulle strutture ma sui servizi e sulla salute dei cittadini. «Siamo favorevoli alla ristrutturazione dell’ospedale per i reparti in cui servono interventi. Ma l’ospedale è la parte terminale del percorso. La salute delle persone, in realtà, inizia prima».