COSENZA – Si è presentato puntuale, Lorenzo Guerini, presso la Federazione del Partito Democratico di Viale Trieste a Cosenza. Il numero due del Pd ha incontrato il candidato a sindaco Lucio Presta, il segretario regionale del partito Ernesto Magorno, quello provinciale Luigi Guglielmelli ed una nutrita delegazione tra parlamentari, consiglieri regionali e comunali. Presenti anche i rappresentanti degli altri partiti e movimenti dell’alleanza civica che sosterrà la candidatura a sindaco di Lucio Presta. «Il problema non è Presta che va dal Pd o il Pd che va Presta, ma sono Presta e il Pd che devono andare dagli elettori» dice il vicesegretario del Pd che sul caso Cosenza aggiunge: «Il Partito democratico ha i propri strumenti e le proprie regole e sia a Cosenza che a Crotone farà delle scelte ponderate e finalizzate a rispettare le sue regole. Prima di iniziare il confronto il segretario cittadino Luigi Guglielmelli fa presente a Guerini che «il Pd a Cosenza è unito. Nessun candidato calato dall’alto ma una scelta condivisa su Lucio Presta che è in campo da anni». Concetto ribadito dal segretario regionale Ernesto Magorno che cita e saluta i Morrone, Mancini proprio a sottolineare «l’importanza del progetto che qui a Cosenza si deve realizzare». Guerini parla anche dell’accordo stretto con l’Ala Verdiniana nel capoluogo bruzio: «Dobbiamo tenere dentro con noi sia le forze politiche che le energie presenti nella città, l’importante è la condivisione dei programmi e la lealtà nel sostenere i candidati. Invito quanti non concordano sulla candidatura di Presta a valutare bene cosa c’è in gioco e quali le candidature competitive, perché è facile rompersi, ma anche cadere in scelte identitarie che poi non hanno la possibilità di giocarsi efficacemente la partita sul terreno elettorale. Per vincere le elezioni amministrative – ha ribadito – c’è bisogno di un consenso largo e il frazionismo non aiuta».