Emergenza idrica nell’Alto Jonio Cosentino, riunione alla Regione

0
1024

CATANZARO- L’emergenza idrica dell’Alto Jonio Cosentino è stata affrontata in una riunione alla Regione convocata dal presidente della giunta regionale Mario Oliverio.
Al tavolo hanno partecipato una delegazione delle associazioni agricole Cia e Coldiretti, Copagri, Confagricoltura, Consorzio di Bonifica Jonio Cosentino e della Sorical.
La riunione era stata richiesta del sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, presente alla riunione con una delegazione del Comitato di produttori agricoli del comprensorio che sabato scorso hanno manifestato a Trebisacce per le difficoltà delle imprese del territorio ad avere il giusto quantitativo di acqua per uso irriguo.
La Regione, attraverso il presidente Oliverio, si è già attivata chiedendo all’Autorità del Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale un tavolo tecnico permanente che si insediato giovedì scorso a Taranto, per verificare un’ottimizzazione delle risorse idriche gestite dell’Eipli, ente per l’irrigazione con sede a Bari.
Dell’acqua proveniente dalla diga di Monte Cotugno, in Lucania, beneficiano i Consorzi di bonifica della Calabria, della Basilicata e della Puglia e, per una piccola parte, dopo la potabilizzazione, la Sorical e l’Acquedotto Pugliese.
Al fine di ottenere un aumento strutturale di dotazione idrica proveniente dalla diga di Monte Cotugno occorrono nuovi interventi infrastrutturali, ma per l’immediato le associazioni agricole hanno richiesto l’aumento dell’attuale dotazione idrica per concludere la stagione agricola. Ascoltate le richieste dei produttori, il presidente Oliverio, nel corso della riunione, ha contattato il segretario dell’Autorità del Distretto Meridionale, Vera Corbelli, per verificare la fattibilità tecnica per esaudire nell’immediato le esigenze degli agricoltori calabresi.
Il presidente Oliverio ha investito direttamente l’ingegnere Sergio De Marco, responsabile dell’area operativa della Sorical, di seguire per conto della Regione le questioni tecniche e strutturali per una valutazione degli interventi.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here