CATANZARO – «La lettura che viene data al confronto aperto in questi giorni sulla problematica relativa al servizio di trasporto degli studenti diversamente abili negli istituti superiori della provincia di Catanzaro rischia di essere decisamente fuorviante». È quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. «La ribalta mediatica, locale e nazionale, vorrebbero descrivere una contrapposizione tra il presidente della Provincia di Catanzaro e l’assessore regionale Federica Roccisano che non ha alcun fondamento – spiega il presidente dell’Ente intermedio di Catanzaro -. La nostra Provincia si è rapportata alla Regione Calabria in un percorso tecnico-amministrativo finalizzato solo alla risoluzione di una delle più importanti problematiche che si sono determinate a seguito all’entrata in vigore dalla legge di riordino degli enti locali, la n.56/2014, cosiddetta riforma Delrio. Nello specifico caso del servizio di trasporto degli studenti disabili, la Provincia di Catanzaro ha lavorato da subito con spirito di una reale collaborazione affinché la definizione del passaggio di competenze dalle Province alla Regione non andasse ad incidere negativamente sul diritto allo studio dei ragazzi, e non creasse disagio a decine di alunni e alle loro famiglie. Il nostro intento – conclude il presidente Bruno – è stato esclusivamente quello di dare disponibilità e collaborazione per garantire un servizio fondamentale all’insegna di una proficua azione sinergica che, sia dal punto di vista politico che amministrativo, deve caratterizzare i rapporti tra la Provincia di Catanzaro e la Regione Calabria, in particolare in un momento di profonda trasformazione istituzionale per la continuità dei servizi all’utenza e ai cittadini».