Fabbricatore sul caso Arena «nessun adempimento può essere richiesto al comune di Acri»

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ACRI (CS) – «Alla luce di quanto deciso dai vari organi giudiziari, nessun adempimento può essere richiesto all’Ente Comune di Acri.» E’ quanto sostiene  il presidente del consiglio comunale, Cosimo Fabbricatore, dopo il parere espresso dall’Anac sulla vicenda che riguarda Vincenzo Arena. Fabbricatore ha inviato una nota non solo al diretto interessato ma anche al Prefetto ed all’Anac. «Il parere espresso dall’Anac – dice Fabbricatore – rappresenta una pura consulenza, seppure autorevole, ma non ha alcuna portata vincolante per l’Amministrazione Comunale.» I fatti risalgono all’agosto del 2013. Arena, eletto nelle fila dell’Udc, è a capo del distretto sanitario Pollino-Esaro. Nella seduta consiliare del 21 agosto del 2013, il consiglio comunale, lo fa decadere, con i soli voti della maggioranza, perché ritiene incompatibile i due ruoli, quello di consigliere comunale e direttore di un distretto sanitario, applicando, così, il decreto legislativo dell’aprile 2013 che riguarda le incompatibilità tra amministratori e dirigenti di enti pubblici. Arena dapprima si rivolge al Tribunale di Cosenza e poi alla Corte di Appello. In entrambi i casi, il suo ricorso viene rigettato. « Quello dell’Anac –  continua Fabbricatore – è solo un parere che non può certo sostituire una sentenza. Anzi, quando quest’ultima passa in giudizio, il suo effetto è quello di obbligare le parti ad osservare quanto stabilito dal giudice. Per il sottoscritto – conclude Fabbricatore – e per l’intero consiglio comunale, non vi sono preclusioni nei confronti di nessun consigliere comunale ma solo la volontà di applicare le norme in materia.» Il Comune è stato difeso dal legale, Stanislao De Santis.

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