COSENZA – Non si placa il caos nella sezione Giovani di Forza Italia Calabria e questa volta a prendere la parola e soprattutto la distanza dalle voci che in questi giorni si inseguono circa chi abbia detto cosa è Williams Verta, ex coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia. In particolare, Verta ha parlato di una politica “fatta di mezze frasi, diffide e chat di whatsapp” che per definizione non può essere definita politica. Nel suo intervento, l’ex coordinatore ci tiene a precisare di essersi già espresso sul terremoto politico che si è abbattuto su Palazzo dei Bruzi tramite un’intervista rilasciata a un noto quotidiano e, soprattutto, intende ribadire di non aver appoggiato la scelta di sfiduciare Occhiuto, il cui operato quinquennale reputa più che positivo. Non le manda a dire neppure a quelli che egli chiama “i big del partito” lo stesso Verta che lamenta come gli stessi coordinatori provinciali Luigi De Rose e Giuseppe Graziano non abbiano fatto alcunchè per decidere una linea comune o quantomeno eventuali strategie da adottare in futuro. “Sarò ripetitivo – ha aggiunto – ma gli unici che hanno provveduto al tesseramento lo scorso anno, coinvolgendo anche gli over 35, siamo stati noi del giovanile di Cosenza. Non ricordo difatti nessuno dei senior girare per i comuni della provincia ad occuparsene. Non risparmia frecciate neppure al dirigente Vincenzo Trotta, di cui dice “mi fu indicato come persona da inserire nel coordinamento con il ruolo di vice a tutti costi, insieme a Nicola Aronne, per volere della coordinatrice regionale Jole Santelli, o almeno così mi venne detto”. Verta nega anche che la sua estromissione dal coordinamento provinciale sia stata dovuta alla sua volontà di aspirare a un incarico nazionale. Infine, si rivolge ad Antonio Alessio, ribadendo come quest’ultimo abbia sempre potuto beneficiare, nelle sue candidature al Senato Accademico dell’Università della Calabria e al Comune di San Giovanni in Fiore, dell’appoggio dal gruppo giovanile di Forza Italia. “Detto questo – conclude Williams Verta – auspico che chi di dovere faccia chiarezza sull’intera vicenda, che ci diano risposte concrete e che applichino il pensiero di Marcello Fiori, responsabile nazionale degli Enti Locali di FI, uscito di recente sulla stampa, il quale ricordava alla Santelli come non servano i cartellini rossi”.