CATANZARO –«La nomina di don Mimmo Battaglia a vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti arriva di sorpresa, ad illuminare di gioia una mattinata di pioggia e fulmini di questa estate che stenta a decollare, riempiendo di commozione l’intera comunità dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, e non solo. A don Mimmo Battaglia, da oltre 20 anni presidente del centro calabrese di solidarietà e presidente nazionale delle Comunità terapeutiche italiane, le mie più sentite e sincere congratulazioni». E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere la notizia della nomina a vescovo di don Mimmo Battaglia, comunicata questa mattina in Cattedrale a Catanzaro dall’arcivescovo della diocesi di Catanzaro-Squillace, monsignor Vincenzo Bertolone, alla presenza dell’arcivescovo emerito, monsignor Antonio Cantisani.
«Quanti hanno avuto la fortuna di incrociare il sorriso, le parole e la fede di don Mimmo non possono che essere felici di questa decisione di Papa Francesco – afferma il presidente Bruno – che resta coerente sostenitore del valore di quei “preti di strada” che si confondono tra la gente, per sostenerla e amarla semplicemente come un ‘buon pastore’ deve fare. Don Mimmo è stato sempre dalla parte dei più deboli, degli emarginati, interpretando il suo lavoro come una missione. Siamo certi che ‘servirà’ la nuova comunità con l’umanità e la spiritualità che l’hanno sempre contraddistinto. Ma Catanzaro e questa diocesi perdono un uomo di Chiesa straordinario, che resterà comunque un punto di riferimento anche da lontano».