ROSSANO – «Continuiamo a presentare i nostri candidati in tutto il collegio elettorale: lo abbiamo fatto a Corigliano nella prima settimana di febbraio, negli ultimi giorni a Trebisacce, il 9, a Calopezzati, l’11 e a Montegiordano, il 13, e lo faremo a Rossano, sabato, 17 febbraio 2018, alle 18 e a Plataci, lunedì, 19 febbraio, alle 19. Stiamo provando a ribaltare il gioco della democrazia, proprio partendo da quel territorio i cui problemi, di giorno in giorno, urgono sempre più». Questo quanto si legge in un comunicato stampa di Potere al Popolo Alto Ionio.
«Le altre forze politiche, – si legge nella nota- mantenendosi lontane dai problemi concreti della gente, iniziano a paventare improvvise soluzioni per le questioni più annose, che tornano molto utili in questo periodo. E allora la 106 ter si farà (basta eliminare un paio di svincoli e te le copriamo quelle trincee, dai); non c’è motivo di credere che la Total, che ha visto bocciare dal Tar del Lazio il ricorso della regione Basilicata contro lo scempio delle trivelle nel Parco Nazionale del Pollino, potrà fare, con ogni evidenza, il bello e il cattivo tempo per cercare ed estrarre idrocarburi intorno alla faglia di Morano-Castrovillari; l’ospedale di Trebisacce, hai visto?, riaprirà all’improvviso il 1° marzo p.v. E non sei contento? Non vedi come accorrono tutti a risolvere i nostri problemi? Cosa vuoi di più?»
«Ad ogni modo, – conclude il comunicato- dalle nostre assemblee emerge l’esigenza di invertire, contro ogni evidenza, la direzione che ha intrapreso questa campagna elettorale e, più in generale, l’intera gestione di beni comuni e cosa pubblica, fuori e dentro l’alto Ionio cosentino. Di questa esigenza continueremo a parlare anche a Rossano e a Plataci».