Il Presidente della Toscana in Calabria per imparare il Modello Riace

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13/05/2010 Roma,trasmissione Telecamere in onda su Raitre nella foto Enrico Rossi Presidente Regione Toscana

FIRENZE – Con l’obiettivo di conoscere da vicino l’esperienza di accoglienza dei migranti messa in atto nel comune di Riace e che ha consentito al sindaco della cittadina calabrese, Domenico Lucano, di finire sulle pagine della rivista americana Fortune tra i 50 leader più influenti del mondo, martedì 26 aprile il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi giungerà a Riace insieme ad una delegazione di Anci Toscana, guidata dal presidente e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, della quale fanno parte anche i sindaci di Fabbriche di Vergemoli, Michele Giannini, di Roccastrada, Francesco Limatola, e di Talla, Eleonora Ducci. «Domenico Lucano, unico italiano nella classifica di Fortune – informa un comunicato – illustrerà a Rossi e alla rappresentativa dei sindaci toscani, il “modello Riace”. Il comune calabrese da quando è sindaco Lucano ha dato ospitalità ad oltre seimila immigrati che hanno avviato una serie di attività artigianali ed imprenditoriali che hanno determinato la rivitalizzazione del paese. Domenico Lucano – si legge ancora nella nota – ha spiegato che a Riace non ci sono centri d’accoglienza e che ai migranti viene data una casa vera. Sono le abitazioni svuotate dall’emigrazione e ripopolate da una comunità multietnica che ha riportato in vita anche gli antichi mestieri. Hanno riaperto laboratori di ceramica e tessitura, bar, panetterie e persino la scuola elementare. E’ stato avviato un programma di raccolta differenziata con due asinelli che si inerpicano nei vicoli del centro, e il Comune ha assunto mediatori culturali. L’idea è nata in seguito ad una sollecitazione dell’allora vescovo di Locri, monsignor Bregantini, che invitò ad aprire i conventi per accogliere i migranti. A Lucano venne l’idea di usare le case abbandonate del centro storico. In paese non erano rimaste più di 400 persone. Poi, Riace ha aderito al Programma nazionale asilo ed è diventata luogo di transito di tantissimi migranti».

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