COSENZA – “L’assessore regionale Roberto Musmanno dovrebbe spiegare ai cittadini calabresi quali sono le ragioni che hanno impedito la realizzazione del progetto di infomobilità nella sua interezza. Un progetto avviato in seguito alla stipula di una convenzione proprio fra Regione e università della Calabria. E, cosa ancora più importante, sarebbe il caso che Musmanno spiegasse se è stato attivato il servizio di certificazione, previsto nella convenzione, del trasporto pubblico locale. E se sì, forse sarebbe il caso di diffondere questi dati. I calabresi hanno il diritto si sapere che l’installazione dell’hardware in grado di consentire la monitorizzazione costa 1600 euro per ognuno dei 1846 veicoli interessati. E quali sono, a oggi, i costi di tale servizio”.
E’ quanto chiede il consigliere regionale del Partito democratico, Carlo Guccione, in una interrogazione rivolta all’assessore regionale con delega ai Trasporti, Roberto Musmanno.
“Il servizio di certificazione – afferma Carlo Guccione – è un’idea importante. Resta da capire se è stata messa in atto. E, in caso contrario, quali sono i motivi, dopo 5 anni, per cui un progetto così decisivo nello scacchiere della mobilità regionale non è andato in porto”.
“La Regione Calabria – continua il consigliere regionale del Partito democratico Carlo Guccione – eroga 138 milioni di euro alle aziende di trasporto pubbliche e private. I cittadini hanno il diritto di essere informati. E per questo chiedo all’assessore Musmanno se non ritiene necessario, al fine di mettere ordine e introdurre una maggiore trasparenza ed efficienza in un settore soggetto spesso a mancati servizi che arrecano danno ai cittadini e all’economia regionale, mettere in atto iniziative necessarie e urgenti per fare in modo che tali strumenti previsti dalla convenzione vengano tutti immediatamente attivati”.
“L’obiettivo generale – termina Carlo Guccione – dell’accordo fra Regione ed Unical era quello di garantire i servizi del trasporto pubblico locale più efficaci, efficienti e più vicini alle esigenze dei cittadini e dei turisti. Il sistema previsto doveva raggiungere i seguenti obiettivi principali: realizzare la certificazione del servizio di trasporto pubblico locale eseguito dalle aziende di trasporto concessionarie, fornire servizi di infomobilità all’interno del territorio, fornire servizi alle aziende concessionarie, consentire l’analisi dei dati derivati dallo svolgimento del servizio del trasporto pubblico locale. L’assessore regionale ai Trasporti, Roberto Musmanno, a marzo del 2016 ha annunciato che il sito “Core” (Centrale operativa regionale) per i servizi di trasporto pubblico locale sarebbe stato on line, sottolineando che il sistema ancora non è stato completato in base alla convenzione stipulata il 15/11/2011 fra Regione e Unical. Adesso aspettiamo risposte”.