Catanzaro ( Cz) – “Snellire e ottimizzare i tempi della macchina burocratica per incentivare la crescita delle aziende e del mondo delle professioni. In questa direzione, sulla quale si è mossa, in modo lungimirante, la Camera di Commercio di Cosenza sottoscrivendo un protocollo d’intesa con la Regione, dovrebbero muoversi tutti gli altri enti associativi delle imprese calabresi. L’economia dei nostri territori si muove, infatti, grazie al dinamismo della piccola industria e dell’artigianato. La cooperazione diretta e fattiva tra le istituzioni regionali e le federazioni di categoria che vivono i disagi dell’imprenditoria è una grande opportunità per far sì che i fondi comunitari 2014-2020 siano mirati alla realizzazione di progetti concreti e soprattutto utili allo sviluppo economico e sociale della Calabria”. È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, salutando con favore il recente accordo firmato tra la Regione Calabria – Assessorato Sviluppo economico e promozione delle attività produttive e la Camera di Commercio di Cosenza per la realizzazione di un progetto di Cooperazione finanziato nell’ambito del Por Calabria 14/20. “Questo accordo – dichiara Graziano – potrebbe rappresentare l’inizio di un cammino prospettico verso una collaborazione utile e necessaria per lo sviluppo delle aziende. In tal senso è stata lungimirante la Camera di Commercio di Cosenza che attraverso il presidente Klaus Algieri ha saputo interfacciarsi con la Regione Calabria persuadendola in merito ad un progetto che sicuramente aiuterà a snellire tutta quella che è la trafila burocratica e programmatica delle aziende del comprensorio cosentino nella pianificazione delle loro iniziative economiche, commerciali e produttive. Sarebbe opportuno, quindi – aggiunge il Consigliere – che le altre Camere territoriali calabresi seguissero questo esempio o venissero messe nelle condizioni di agire in questa direzione” . “Del resto, l’accordo Regione-CCIA favorisce il processo di semplificazione dell’amministrazione pubblica. Tutto questo – conclude Graziano – con l’obiettivo di offrire un supporto mirato alla programmazione dei bandi regionali e alla progettazione, realizzazione e integrazione delle banche dati sul sistema economico – produttivo, attraverso le nuove politiche dell’e-government.