LAMEZIA TERME (CZ) – Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, è intervenuto questa mattina alla manifestazione promossa dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), presso l’Agroalimentare-Fondazione Terina di Lamezia Terme sul tema: “Le opportunità legate al PSR 2014-2020. Le aggregazioni di prodotto a sostegno delle filiere produttive agroalimentari calabresi”.
“Nonostante la forte crisi che ha colpito l’economia europea e nazionale – ha detto il Presidente della Regione – quello agroalimentare è stato l’unico settore che, anche in Calabria, ha retto, conseguendo risultati positivi anche dal punto di vista occupazionale, grazie alla volontà, al lavoro e all’intraprendenza di tantissime aziende e dei nostri agricoltori e continua ad essere il settore portante della nostra economia. Per questo motivo è necessario, nella costruzione di un processo di crescita della nostra regione, valorizzare questo settore e rendere fortemente competitive le nostre aziende agricole e i loro prodotti. In questo contesto abbiamo collocato tutte le scelte che abbiamo compiuto nella programmazione delle risorse comunitarie e non solo nella programmazione del PSR. Oggi la nostra regione sta dentro la media nazionale dell’80% della spesa. Abbiamo recuperato terreno mettendo in atto una serie di misure che ci hanno consentito di mettere al riparo le risorse che, comunque, ritorneranno al territorio calabrese”.
“Grazie ad Arcea – continua Oliverio ringraziandolo – abbiamo sbloccato i pagamenti. Mercoledi prossimo saranno pagati 60 milioni di euro per quanto riguarda i pascoli e la stessa cosa abbiamo fatto per la domanda unica. Abbiamo messo a sistema un regime che, a partire dal 2016, ci consentirà di accelerare le procedure e di evitare le difficoltà che si sono verificate negli anni passati. Punteremo sulle questioni fondamentali che servono a determinare la crescita della nostra regione. La nostra regione, che all’80% è fatta di colline e montagne ed è proiettata sul Mediterraneo –ha concluso il Presidente della Regione – non cresce se non parte dal suo territorio e se non combatte, con tutte le proprie forze, il grave fenomeno dello spopolamento. Dal mondo dell’agricoltura e soprattutto dai giovani, ne sono certo, verrà un contributo importante per la crescita della nostra regione”.