Lavoro, al via 54 corsi di formazione professionale

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CATANZARO – Il Dipartimento Lavoro della Regione Calabria ha decretato la graduatoria relativa all’Avviso Pubblico per i Percorsi Sperimentali di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e la graduatoria di ammissione per i corsi di Istruzione e Formazione Professionale che prevedono la sperimentazione del sistema duale. Pertanto, saranno attivati 54 corsi di formazione nei settori individuati dal bando sperimentale. Queste le posizioni interessate: operatore del benessere, operatore agricolo, operatore edile, operatore del servizio di vendita, operatore grafico multimediale, operatore amministrativo, operatore della ristorazione, operatore dei servizi e dell’accoglienza, operatore della trasformazione agroalimentare. I corsi prevedranno il coinvolgimento di 810 alunni su base regionale che avranno l’opportunità di acquisire un titolo di formazione professionale e di partecipare a percorsi di attivazione lavorativa tramite tirocini in impresa e tramite la sperimentazione del sistema duale secondo quanto previsto dall’accordo sottoscritto dalla Regione Calabria con il Sottosegretario Luigi Bobba.

«Con queste due graduatorie – ha dichiarato l’assessore al Lavoro e Formazione Professionale, Federica Roccisano – possiamo finalmente dare respiro al settore della formazione professionale e non di meno dare opportunità concrete per i ragazzi drop out, ovvero quei ragazzi che avevano abbandonato il percorso scolastico tradizionale andando ad ampliare le fila dei dispersi. I percorsi in via di attivazione si pongono l’obiettivo ambizioso, che è proprio del programma del Presidente della giunta Mario Oliverio, di incrementare il numero dei giovani che trovano facilmente un’occupazione in esito ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale. In questo senso abbiamo scelto di incentrare l’offerta su un numero di Figure professionali che, per le caratteristiche del contesto economico-produttivo regionale, nonché sulla base delle scelte strategiche, delineate anche nella nuova programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali, risultano maggiormente spendibili nel mercato del lavoro. In particolare, per favorire la competitività e lo sviluppo del territorio, la Regione ha scelto di puntare sullo sviluppo del settore turistico, sulla valorizzazione dei beni culturali, sulla crescita del settore agroalimentare. Inoltre siamo certi degli effetti positivi che produrrà la sperimentazione del sistema duale che utilizzando l’apprendistato di primo come modalità complementare per acquisire una qualifica o un diploma professionale, permetterà ai giovani di imparare lavorando».

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