CATANZARO – Grande soddisfazione per l’archiviazione definitiva del progetto della Centrale a carbone di Saline Joniche è stata espressa dall’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, la quale, con determinazione, si è sempre opposta alla realizzazione dell’impianto. <<Il Ministero dello Sviluppo Economico – si legge in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha infatti detto la parola fine al progetto archiviando l’autorizzazione nei confronti della società SEI Spa. Si rammenta che la Giunta regionale aveva fatto proprio l’impulso dato dal Consigliere Arturo Bova che aveva presentato, proprio su questo tema, una mozione al Consiglio Regionale, poi approvata all’unanimità lo scorso mese di giugno. Con questa mozione si chiedeva infatti alla Giunta regionale un’interlocuzione autorevole con il Ministero dello Sviluppo Economico finalizzata a contrastare la realizzazione della Centrale a carbone. La presa di posizione dell’esecutivo regionale è stata forte ed inequivocabile oltre che decisiva nel momento in cui ha ribadito la sua netta contrarietà alla realizzazione dell’impianto, ritenuto dannoso per la salute dei cittadini. L’Assessore Rizzo, nel frattempo, aveva incontrato le associazioni ambientaliste, protagoniste in questi anni di dure lotte per scongiurare la realizzazione della Centrale, dando loro rassicurazione e rafforzando la loro azione, impegnandosi come istituzione regionale a contrastare tale progetto. Si tratta dunque di una vittoria che la Regione coglie con soddisfazione ribadendo, comunque, l’impegno ad incontrare immediatamente le istituzioni territoriali interessate e le associazioni per discutere e verificare un percorso condiviso volto a individuare le ipotesi di sviluppo economico ed ecosostenibile che favoriscano il rilancio dell’area, tenendo innanzitutto conto delle vocazioni dei territori. Una bonifica, così come hanno osservato l’Assessore Rizzo ed il Consigliere Bova, che dovrà comunque tener conto della geomorfologia dei luoghi in un’ottica di valorizzazione ecocompatibile. Per raggiungere tale obiettivo sarà importante attivare subito una fase di confronto con il territorio affinchè dopo anni di devastazione ambientale e di incertezza anche questa parte della Calabria possa decollare economicamente>>.