Castrovillari ( Cs) – “La rete Ospedaliera calabrese deve essere rimodulata e ripensata con urgenza, bisogna colmare quel vuoto di tutela venutosi a creare a seguito di anni di mala gestione e che richiede interventi su tutti i fronti. La Sanità Regionale presenta limiti strutturali drammatici ed ogni anno aumenta la mobilità passiva che porta centinaia di famiglie calabresi a lasciare la propria terra per poter ricevere cure adeguate. Le conseguenze più spiacevoli le paga chi non è nelle condizioni per potersi spostare e che quindi si trova costretto a fare i conti con una serie di disservizi inaccettabili”. A sostenerlo è il consigliere comunale Dario D’Atri. “Il decreto n.30 del 3 marzo 2016 emanato dal commissario ad acta Scura, – prosegue la nota – continua a preoccupare gli amministratori e l’intera collettività perché inidoneo a dare risposte concrete. Inoltre la razionalizzazione e i tagli effettuati negli ultimi anni, di fatto, hanno inciso drasticamente sui servizi e sulla qualità dell’offerta sanitaria senza risolvere completamente le questioni puramente economiche. In queste ore occorre un’intesa politica tra tutti gli schieramenti,sarebbe auspicabile altresì la partecipazione dei cittadini, degli operatori sanitari e di tutte le associazioni di settore, affinché si possa arrivare ad ottenere i risultati sperati. Nei giorni scorsi, nella nostra città, si è riunito il tavolo territoriale in materia di Sanità, ritengo che questo rappresenti un ottimo esempio di sinergia del territorio. Un territorio che nei momenti difficili riunisce tutte le sue componenti per far fronte alle gravi problematiche che lo affliggono. Quando si parla di sanità, non dovrebbero esistere schieramenti politici, le istituzioni dovrebbero dialogare tra loro per trovare le soluzioni più idonee a salvaguardare la salute dei cittadini,diritto che deve essere posto al centro di ogni iniziativa e non può diventare terreno di battaglie ideologiche”.