COSENZA – Sarà la project manager Anna Laura Orrico la candidata di Cosenza per il Movimento Cinque Stelle al collegio uninominale. Abbiamo appena presentato la lista dei candidati nei collegi plurinominali e uninominali calabresi. Per la co – fondatrice di Talent Garden sarebbe la sua prima esperienza politica. E sarà la europarlamentare Laura Ferrara la delegata per il deposito delle liste in Calabria.
«Abbiamo appena presentato la lista dei candidati nei collegi plurinominali e uninominali calabresi. Conoscevate già i nomi dei candidati del Movimento 5 Stelle alla Camera ed al Senato nelle liste del proporzionale». Queste le prime dichiarazioni della Ferrara all’indomani della presentazione. «Il MoVimento, infatti, al contrario degli altri partiti ha dato l’opportunità agli iscritti sulla piattaforma Rosseau di scegliere i propri rappresentanti. È stato applicato poi alle liste finali, come previsto dalla statuto che tutti i candidati hanno accettato, un ulteriore “filtro di qualità”, così come lo ha definito il candidato premier Luigi Di Maio. Lo staff nazionale ha vagliato tutte le segnalazioni arrivate dai territori applicando ulteriori verifiche e controlli. Per quanto riguarda i candidati nei collegi uninominali sono stati tantissimi i curricula arrivati, così come i contatti con personalità di alto profilo, sia dal punto di vista dell’impegno sociale che per le competenze professionali. Alcuni hanno preferito sostenerci dall’esterno, altri invece hanno accettato con entusiasmo di partecipare attivamente alla campagna elettorale. L’apertura del MoVimento alla cosiddetta società civile dimostra che per governare c’è bisogno dell’apporto della parte sana e positiva di questo Paese, senza per questo abbandonare quelli che sono i principi fondanti del MoVimento 5 Stelle. Tutti i candidati infatti hanno sposato in pieno il Programma di Governo, i venti punti per la qualità della vita degli italiani. Dall’altra parte abbiamo assistito ancora una volta allo squallido teatrino delle candidature dei soliti noti, finalizzate alla collocazione strategica sulle poltrone dei capibastone o loro prestanome. In Calabria ci hanno calato dall’alto Marianna Madia che nulla ha a che fare con il nostro territorio e la nostra gente, dopo la Bindi e Scilipoti l’ennesimo parlamentare che utilizzerà i voti dei calabresi per essere eletta e scomparire il 5 marzo».