MENDICINO (CS) – «Il terremoto avvertito poche settimane fa nella nostra provincia ha destato molta preoccupazione tra la popolazione, ma fortunatamente non ha fatto registrare danni. Sappiamo bene che la nostra penisola ed in particolare il sud dell’Italia sono zone ad altissimo rischio sismico. Proprio per questo, il Governo ha stanziato, negli anni scorsi, ingenti risorse per finanziare interventi di adeguamento sismico degli edifici pubblici». Inizia così il comunicato stampa del gruppo consiliare di minoranza Avanti Mendicino.
«Con riferimento alle opportunità previste da questi bandi difinanziamenti regionali e nazionali pubblicati gli scorsi anni, mi sono fortemente impegnato, da assessore ai Lavori Pubblici del comune di Mendicino, affinché venissero predisposteprogettazioni per l’adeguamento sismico del patrimonio immobiliare comunale», afferma il capogruppo di minoranza Francesco Gervasi. «Grazie a questa lungimiranza, ma soprattutto, grazie al buon lavoro svolto dai professionisti incaricati e dai nostri tecnici comunali, il comune di Mendicino è riuscito ad essere beneficiario di finanziamenti per circa 3 milioni di euro, destinati appunto alla messa in sicurezza di tutti gli edifici scolastici e strategici presenti sul territorio comunale. Purtroppo, dal marzo scorso, da quando cioè non sono più assessore, devo registrare, rispetto alla spesa di tali risorse già finanziate ed all’iter di questi interventi, una situazione di imbarazzante e preoccupante paralisi! L’amministrazione comunale è in forte ritardo ed è stata costretta a richiedere diverse proroghe rispetto ai cronoprogrammi scaduti per la realizzazione di tali importantissimi interventi che avrebbero dovuto avere massima priorità vista la finalità a cui sono destinati. Spero che tale immobilismo non metta a rischio i finanziamenti ottenuti e che siano scongiurate ipotesi di revoca degli stessi».
Questo il quadro denunciato dal gruppo come si legge nella nota:
«Questa amministrazione – continuano i consiglieri del gruppo – sta dimostrandouna sconcertante incompetenza e di non avere un minimo di lungimiranza. Sta dimostrando di non avere la capacità di spendere i soldi già finanziati per mettere i nostri edifici al riparo dal rischio sismico. Sta dimostrando di non avere avuto la capacità di pianificare un piano di interventi idoneo prima dell’avvio dei lavori. Ad esempio, nonostante manchi pochissimo tempo all’inizio della demolizione del Plesso A di Tivolille, non sono stati ancora individuati gli spazi idonei dove trasferire gli alunni per il tempo necessario alla conclusione dell’intervento, lasciando il personale scolastico ed i genitori nella totale incertezza e all’oscuro rispetto al regolare prosieguo delle attività scolastiche. Sarebbe stato certamente più corretto e trasparente fornire a studenti e genitori una adeguata informazione all’inizio dell’anno scolastico in corso».
«La superficialità, i ritardi e l’inerzia con cui questa amministrazione si sta approcciando a questioni così serie e delicate, che hanno a che fare con la sicurezza di queste strutture pubbliche e, di conseguenza con l’incolumità di chi le vive, fanno suonare un preoccupante campanello d’allarme», affermano i consiglieri Gervasi, Vena, Reda e Argento, i quali concludono sostenendo che «a pochi mesi dall’avvio dell’amministrazione Palermo-bis, possiamo già affermare che si tratta della peggiore giunta della storia di Mendicino».