ROMA – Impazza il totonomi sulla squadra di governo di Paolo Gentiloni. Il Presidente del Consiglio incaricato è in procinto di sciogliere la riserva dell’incarico e di consegnare al Capo dello Stato Sergio Mattarella la lista dei ministri. Confermato ad horas lo spostamento di Alfano agli Esteri con Marco Minniti in pole position per prendere il suo posto al Viminale, così da liberare la delega ai servizi ambita da Luca Lotti. Maria Elena Boschi potrebbe invece ricoprire l’incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio, mentre Anna Finocchiaro dovrebbe prendere il suo posto al dicastero delle Riforme o ai rapporti con il Parlamento. Possibile promozione per Zanetti di Scelta civica e ingresso per i verdiniani al governo, sicuramente con posti di sottosegretariato. In questa ottica circolano i nomi di due calabresi di Ala: Giuseppe Galati e Giacomo Mancini. Non è ancora certa la nomina di Rossi Doria all’Istruzione al posto dell’uscente Giannini. Circola anche con insistenza il nome di Piero Fassino nella compagine di governo. Conferme per i ministri Orlando, Padoan, Franceschini, Costa, Lorenzin e Calenda. In bilico Madia e Poletti. Lo schema non è definitivo e sono possibili cambiamenti dell’ultimo momento, riferiscono fonti parlamentari. Gentiloni intanto continua le sue consultazioni alla Camera dei deputati con le forze politiche di maggioranza e opposizione.