COSENZA – Sul’autosospensione di Giuseppe Aieta dal Pd, legata al perdurare del commissariamento alla sanità calabrese, si registra una dichiarazione del segretario amministrativo regionale del Nuovo Centro Destra Gianfranco Leone. «Notiamo un grande agitarsi del Consigliere Regionale Aieta del Partito Democratico e del Sindaco di Cetraro perché ritengono che nella proposta di riorganizzazione della rete ospedaliera del tirreno cosentino, il presidio ospedaliero di Cetraro sia stato penalizzato a favore del presidio di Paola – scrive l’esponente alfaniano – Se ci è consentito, posto la legittimità della difesa del proprio territorio, vorremmo consigliare ai due esponenti politici di indirizzare la polemica non già verso i commissari Scura ed Urbani, che certamente non hanno bisogno alcuna di “difesa d’ufficio”, ma verso la Direzione Generale dell’ASP di Cosenza, guidata da un esponente dello stesso colore politico, che ha proposto con atti e documentazione certa la riorganizzazione tanto criticata. Infatti – aggiunge il segretario Leone – la predisposizione di detta riorganizzazione, in ottemperanza al D.M. n° 70 del 2015, giace da mesi agli atti della struttura commissariale della sanità Calabrese. Quanto affermiamo non serve per fare inutili e sterili polemiche politiche, ma per indirizzare gli amministratori verso la soluzione delle loro legittime richieste. La nostra parte politica responsabile ed autonoma – conclude il rappresentante di NCD – è comunque sempre disponibile al confronto ed al dialogo in quanto convinti che la sanità non ha e non deve avere colore politico ma deve andare incontro alle aspettative ed alle esigenze delle popolazioni Calabresi».