Nuovo ospedale, sarà intesa o scontro istituzionale?

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COSENZA – Si è svolta a Palazzo dei Bruzi la commissione congiunta sanità e urbanistica rispettivamente presiedute da Maria Teresa De Marco e da Davide Bruno per la discussione sullo studio di fattibilità e sulla collocazione del nuovo ospedale di Cosenza.

Hanno partecipato il presidente della regione Mario Oliverio e il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.

All’orizzonte si profila un nuovo scontro istituzionale dopo quello che ha agitato le settimane precedenti all’accordo sulla costruzione della nuova metropolitana di Cosenza poiché mentre il governatore sarebbe più propenso ad allocare il nuovo ospedale nel sito di vaglio lise nei pressi della stazione ferroviaria, il sindaco teme la spoliazione dell’aria sud di Cosenza e vorrebbe che il nosocomio fosse invece ubicato sulla collina di contrada muoio tra l’attuale ospedale dell’Annunziata, il centro trasfusionale e l’ospedale del mariano santo.

All’incontro era presente anche il direttore generale dell’azienda ospedaliera Achille Gentile. Entro la fine dell’anno sarà necessario prendere una decisione definitiva così da poter dare il via alle procedure di appalto dei lavori di costruzione.

Con un lungo intervento il presidente della Regione Mario Oliverio ha ribadito le proprie posizioni.

«Una premessa è necessaria – ha detto davanti al sindaco Occhiuto – per sgombrare il campo da strumentalizzazioni ed incomprensioni:  la convinzione  che occorra costruire un nuovo ospedale anche a Cosenza è contenuta nel mio programma elettorale. Lo studio di fattibilità è stato commissionato un anno fa,  non esistono  intenti elettoralistici».

Sullo studio di fattibilità il presidente ha ribadito che «l’unico vincolo è stato quello di muoversi dentro il perimetro  della città capoluogo. Non c’è stata quindi una indicazione secca; è stata richiesta quella che, con oggettività, fosse meglio rispondente alla attuali e future condizioni e circostanze , essendo un investimento di  lunga durata, proiettato nel futuro.

Lo studio di fattibilità è l’approccio migliore, il modo per fare le scelte più rispondenti per realizzare  una infrastruttura di questa portata» ha precisato Oliverio aggiungendo che in presenza  di una scelta di  sito diverso dall’ Annunziata, la  stessa struttura sarà riutilizzata.

«Sarà una cittadella della salute – ha detto – tutto ciò che è sparso nella città in quanto a servizi sanitari, verrà riorganizzato attraverso un progetto di riuso e riqualificazione del nosocomio. Nell’Annunziata ci sono già investimenti, in strumentazione tecnologica, pronti perché si possa partire con questo progetto che permetterà di realizzare a Cosenza un modello nuovo ed originale  per il Paese».

Infine l’invito a fare presto: «Abbiamo collocato questa scelta  nell’ambito della programmazione di risorse rilevanti: occorre investirle. Dobbiamo utilizzare i primi mesi del 2018 per avviare la fase progettuale, per poi andare avanti in vista della gara definitiva. Sono convinto che questa provincia abbia diritto ad avere una moderna struttura ospedaliera. Ho disponibilità piena e apertura verso il confronto,  ma ciò non deve diventare una discussione permanente, allungata a dismisura. Su  questo punto non voglio arretrare neanche di un millimetro ed  andare avanti in modo determinato. Credo sia interesse di tutti portare  a buon fine un’opera per la quale sono mature le condizioni perché venga realizzata».

Secondo Mario Occhiuto «con la soluzione prospettata dalla Regione, e cioè la localizzazione della struttura nell’area di Vaglio Lise, si perde l’occasione di riqualificare la città e tutto il territorio a Sud di Cosenza e che guarda alle Serre cosentine. Spostare l’asse della città sempre più a nord – ha detto ancora il sindaco – significa depauperare la zona a sud della città. Investire 440 milioni di euro circa nella costruzione del nuovo ospedale è sacrosanto, ma se questo investimento fosse stato fatto nella parte a sud della città avremmo perseguito un duplice obiettivo: rispondere alle esigenze del diritto alla salute dei cittadini che ha carattere di assoluta priorità, e , nel contempo, avremmo riqualificato l’ospedale in un parco ed un parco nella città. L’Amministrazione comunale – ha puntualizzato ancora Occhiuto – è assolutamente a favore della realizzazione del nuovo ospedale e faremo tutto il possibile perché questo avvenga. Abbiamo fatto, insieme al presidente della Regione, un percorso con la metro e siamo ben disposti a farlo anche per l’ospedale. Ritengo, però, che ci siano dei problemi che non sono stati ben individuati, come quelli dovuti all’abbandono di un’area alle porte del centro storico. Offriamo alla discussione idee e criticità, a prescindere dai discorsi politici. Noi siamo per la scelta più giusta per la cittadinanza. Siamo aperti alla discussione, ferma restando la necessità che le problematiche messe sul tavolo non rimangano tali, ma vengano risolte». Nella discussione che ne è conseguita sono intervenuti i consiglieri comunali Francesca Cassano, Piercarlo Chiappetta, Damiano Covelli e Lino Di Nardo.

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