Il presidente della Regione, Mario Oliverio, nel corso di una manifestazione pubblica svoltasi ieri serapresso il Castello di Corigliano Calabro, davanti ad una affollata platea di sindaci, amministratori locali, rappresentanti del mondo della cultura, della politica, del sindacato, della sanità e ai cittadini, ha illustrato il Progetto Definitivo del Nuovo Ospedale della Sibaritide.
Dopo il breve saluto del Sindaco di Corigliano Giuseppe Geraci, son intervenuti il delegato del presidente Oliverio per il problemi della sanità Franco Pacenza che ha parlato sul tema: “Il nuovo spoke nell’area della Sibaritide”, il Dirigente generale del Dipartimento “Infrastrutture” Domenico Pallaria che si è soffermato sullo stato delle procedure espletate, il Dirigente generale del Dipartimento “Tutela della salute” Riccardo Fatarella è intervenuto sul tema: “Dalla programmazione all’attuazione”. Ha concluso i lavori il presidente della Regione che ha sottolineato la necessità di imprimere una svolta decisiva all’organizzazione dell’intero sistema sanitario regionale.
«Il lavoro intenso che abbiamo svolto in questi mesi -ha detto, tra l’altro, il presidente Oliverio, dopo aver ringraziato tutti quelli che hanno concorso al raggiungimento di questo obiettivo– ci ha permesso di sbloccare una delle opere più importanti ed a cui noi puntiamo particolarmente. L’ospedale della Sibaritide è sicuramente una grande infrastruttura che consentirà di operare il necessario salto di qualità all’intero sistema sanitario regionale. Abbiamo lavorato sodo, anche in presenza di vicissitudini che, come è noto, hanno coinvolto l’impresa “Tecnis”. Abbiamo mantenuto la barra ferma e dritta. Oggi possiamo dire che con l’approvazione del progetto definitivo si apre la fase finale per l’apertura dei cantieri, a cui pensiamo di poter dare il via entro la primavera prossima, sicuramente entro la fine del mese di marzo. Per rendere tutto più agevole e concreto abbiamo investito molto per la realizzazione delle infrastrutture di accesso al nuovo ospedale, per la realizzazione dei servizi e delle infrastrutture necessarie perché il nuovo presidio ospedaliero, appena conclusi i lavori, possa essere pronto per l’attivazione dei servizi sanitari». «E’ un’infrastruttura molto bella e moderna –ha aggiunto il presidente della Giunta regionale- che rientra in un progetto più generale di modernizzazione del servizio sanitario regionale. Stiamo lavorando, infatti, per dare concretezza all’apertura dei cantieri dei nuovi ospedali di Vibo e della Piana di Gioia Tauro. Abbiamo messo in cantiere anche il percorso delle procedure per il nuovo ospedale di Cosenza, con la realizzazione dello studio di fattibilità di cui abbiamo già affidato la gara, dell’ospedale di Reggio Calabria per il quale abbiamo concertato con l’Inail un investimento importante e il nuovo ospedale di Catanzaro».
«L’edilizia sanitaria in Calabria – ha concluso Oliverio – è un obiettivo importante per recuperare ritardi e pigrizie antiche e far compiere un salto di qualità definitivo all’intero sistema regionale. Dio solo sa quanto la Calabria abbia bisogno di recuperare i molti ritardi accumulati nel corso di questi anni e segnati anche dalla gestione commissariale».