CATANZARO – «La scelta del presidente Buscema di presiedere la prima adunanza nella sezione di Catanzaro della Corte dei conti dimostra l’attenzione particolare che ha riservato alla nostra terra. Per me costituisce un segnale importante, un incoraggiamento ad andare avanti nel rapporto di collaborazione che ha contraddistinto in questi anni il lavoro tra Regione e organo di controllo, ottenendo risultati importanti sul binario della legalità e della quadratura dei conti nell’utilizzo delle risorse pubbliche, che vanno amministrate nel rispetto del bene comune».
Queste le parole del presidente della Regione Mario Oliverio rilasciate al termine dell’incontro, nella sede di Catanzaro, del presidente della Corte dei conti Angelo Buscema con le autorità istituzionali locali.
«Ho iniziato dalla Calabria – ha affermato Buscema – perché voglio testimoniare la vicinanza di Roma alle realtà locali, per dare un segno di attenzione ma anche per far comprendere che la Corte è una ed è una comunità che deve stare vicina alle persone in difficoltà. Abbiamo l’ambizione di essere organo di garanzia e di controllo della gestione delle risorse pubbliche ma per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, soprattutto delle nuove generazioni».
Ha introdotto la cerimonia il presidente della sezione controllo Tommaso Salamone che ha ripercorso la carriera professionale del presidente Buscema il quale, oggi pomeriggio, sarà anche insignito della cittadinanza onoraria a Chiaravalle Centrale.
Hanno partecipato anche la presidente della sezione giurisdizionale Rita Loreto e il procuratore regionale Rossella Scerbo.
Al termine dell’incontro ha avuto luogo l’adunanza della sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Calabria, per la prima volta presieduta dal presidente Angelo Buscema.