REGGIO CALABRIA – Il capo gruppo di Oliverio Presidente Orlandino Greco ha depositato in consiglio regionale una mozione “sulla stabilizzazione dei vigili del fuoco discontinui”, attraverso la quale impegna la Giunta regionale ad avviare tutte le misure necessarie alla graduale stabilizzazione dei precari. «L’attuale situazione in cui vivono i vigili del fuoco precari, comunemente detti “discontinui”, in Calabria, è inaccettabile e necessita un intervento immediato. Centinaia di operatori in Calabria, svolgono da anni le stesse funzioni dei vigili a tempo indeterminato. Visti i numerosi e continui tagli delle risorse finanziarie e le carenze di organico, i vigili del fuoco precari rappresentano una risorsa per il corpo nazionale, garantendo in molti casi l’espletamento di alcuni servizi fondamentali, fornendo risposte tempestive alle richieste dei cittadini e integrando le attività delle squadre d’intervento. Il parametro europeo, per motivi di prevenzione rischi e per una maggiore sicurezza nazionale, prevede un vigile del fuoco ogni mille abitanti, mentre in Italia attualmente abbiamo soltanto un vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti, quindi ben al di sotto degli standard richiesti. Attualmente manca una normativa nel nostro ordinamento che tuteli giuridicamente i vigili del fuoco discontinui, i quali, privi di contratto a tempo indeterminato, vengono equiparati ai “volontari”, pertanto non possono essere inquadrati in un rapporto di pubblico impiego e non potrebbero essere chiamati in servizio per più di 14 giorni consecutivi e oltre 160 giorni l’anno. Sono sempre più frequenti le manifestazioni di protesta sia in Calabria come nel resto d’Italia, per chiedere di porre rimedio a questa situazione. Sarebbe importante che dalla Calabria partisse un segnale forte e concreto per portare all’attenzione del governo nazionale la condizione dei precari i cui diritti vengono da troppo tempo ignorati. Pertanto, attraverso la mozione si chiede alla Giunta regionale di intercedere presso il Governo nazionale ed il Parlamento, affinché si adottino tutte le misure necessarie per avviare un graduale processo che vada nella direzione della stabilizzazione dei discontinui».