CATANZARO – Proclamati questa mattina i dodici consiglieri provinciali di Catanzaro, eletti nella tornata amministrativa di domenica 23 ottobre.
Il dottor Vincenzo Prenestini, direttore generale dell’Ente intermedio, guidato dal presidente Enzo Bruno, preso atto della comunicazione dell’Ufficio elettorale che ha concluso le verifiche dei verbali, ha proclamati eletti:
sette consiglieri espressione della lista n.2 “Insieme per la Provincia” che fa riferimento al presidente dell’Ente Intermedio, Enzo Bruno, che ha totalizzato 54.308 voti complessivi: Marziale Battaglia (6.724 voti), Giovanni Costanzo (6.694 voti), Marco Polimeni (5.777 voti), Francesco Severino (5.444 voti), Aquila Villella (4.810 voti), Davide Zicchinella (4.706 voti), Elisabeth Sacco (4.607); tre eletti espressione della lista n.1 “Centrodestra per la Provincia di Catanzaro” che ha totalizzato nel complesso 25.383 voti: Antonio Montuoro (4.893 voti), Armando Chirumbolo (4.581 voti), Giacomo Muraca (3.117 voti); due eletti per la lista n.3 “Alleanza Civica” che ha totalizzato 15.565 voti: Tranquillo Paradiso (5.571 voti), Rosario Lostumbo (2.951 voti).
I neo consiglieri eletti, tutti presenti, accompagnati da familiari e amici, hanno preso posto negli scranni dell’aula Ferrara che occuperanno a partire dell’insediamento del nuovo consiglio che si terrà entro dieci giorni dalla proclamazione. Il presidente della Provincia, Enzo Bruno, si è congratulato con tutti i dodici consiglieri neo proclamati, ringraziando in particolare gli amministratori uscenti che non sono stati eletti e quelli riconfermati che «in questi due anni hanno collaborato al progetto politico-amministrativo che abbiamo messo in campo preziosa collaborazione di sindaci e consiglieri comunali». L’auspicio del presidente Bruno, che ribadisce come nella collegialità amministrativa assicurata nei primi due anni di mandato è stato dato pieno compimento alla legge di riforma Delrio – la normativa che trasforma le Province in Aree Vaste – proprio nell’individuazione del consiglio provinciale come organismo di supporto al presidente dell’Ente intermedio, è che «si possa proseguire proficuamente in maniera sinergica nel percorso politico amministrativo avviato due anni fa.»