COSENZA – Domenica si voterà regolarmente per il rinnovo della carica di presidente della Provincia di Cosenza e del consiglio provinciale. Il Consiglio di Stato ha infatti respinto il ricorso presentato dal sindaco di Cosenza Mario Occhiuto per la sospensione delle elezioni. Occhiuto, decaduto dalla carica di presidente della Provincia a seguito della chiusura anticipata del suo mandato a Palazzo dei Bruzi, si era reinsediato al timone dell’Ente di Piazza XV Marzo dopo la sua rielezione a primo cittadino. In quel periodo aveva convocato a sua volta i comizi elettorali ma solo per il rinnovo del consiglio provinciale (il presidente rimane in carica quattro anni, il consiglio soltanto due). Il Tar di Catanzaro però gli aveva dato torto, annullando quel provvedimento. Successivamente la giustizia amministrativa ha dato ragione a Graziano Di Natale, insediatosi alla guida della Provincia in qualità di consigliere anziano, al termine del tira e molla per la poltrona di presidente cui si è assistito nell’autunno scorso. Adesso anche il Consiglio di Stato ha stabilito che Occhiuto non aveva titolo per guidare la Provincia e dunque, neppure per convocare le elezioni. Quindi domenica si andrà regolarmente al voto. C’è un unico candidato alla presidenza, Franco Iacucci, che a questo punto non potrà che essere eletto. Tuttavia ci sono altri due ricorsi pendenti davanti alla giustizia amministrativa: il primo relativo alla validità del decreto di nomina di Franco Bruno a vicepresidente della Provincia, al posto d Lino Di Nardo, il secondo, depositato appena mercoledì 25 gennaio, con il quale è stato impugnato il decreto di convocazione delle elezioni del 29 gennaio. Entrambi però saranno discussi in primavera.