COSENZA – Il prossimo lunedì 14 dicembre alle 12,30, presso la Sala Nova della Provincia di Cosenza, si svolgerà l’incontro per la firma del Protocollo d’Intesa per la costituzione del Tavolo Istituzionale del Contratto di Fiume Crati. Si tratta di un progetto, di cui la Provincia di Cosenza è Ente Promotore, attivato dal Presidente dell’Ente Arch. Mario Occhiuto per la riqualifica ambientale e territoriale. Al Tavolo Istituzionale hanno, quindi, aderito anche la Regione Calabria, il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio e il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari.
L’avvio è avvenuto su sollecitazione del Gruppo di Lavoro, coordinato dall’avvocato Paola Rizzuto che ha guidato anche gli attori del territorio in un processo conoscitivo e informativo. In quest’ottica, la firma del Protocollo rappresenta il momento formale della condivisione del Documento di Intenti contenente le motivazioni, gli obiettivi e la metodologia di lavoro secondo i requisiti previsti dai Contratti di Fiume stabiliti dal Tavolo Nazionale. Del resto, il Contratto di fiume Crati, per ricchezza d’acque, lunghezza e superficie del fiume ed estensione dei territori di riferimento, sia uno dei più importanti contratti di fiume nel Meridione. Ad oggi, infatti, hanno scelto di aderire all’Accordo Operativo ben oltre 25 Comuni della Valle del Crati, nonché più di 20 soggetti tra Enti ed Associazioni fra cui il Gruppo di Azione Locale Valle del Crati, le due Riserve Naturali Regionali di Tarsia e della Foce del Crati; l’Ente Parco Nazionale della Sila, il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Meridionali del Cosentino; il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino; il DIATIC dell’Unical; il CNR – Dip. di Scienze Bio-Agroalimentari; il Dipartimento di Agraria dell’Unirc, la Scuola di Rigenerazione Urbana ed Ambientale dell’Università Telematica Pegaso; le principali Associazioni di categoria quali Coldiretti, Confagricoltura e Cia, Confindustria Cosenza, Legambiente ed Amici della Terra; l’Istituto per gli Studi Storici; la Società Italiana di Geologia Ambientale, il Centro Studi Urbanistici della Provincia di Cosenza, l’Ordine professionale degli Agronomi nonché l’Ordine professionale degli Agrotecnici; l’Associazione Nazionale di Bioarchitettura di Cosenza, l’Associazione Geomeda Iss, l’Associazione Erbanetta di volontariato naturalistico, l’Associazione Map Design Project. Le adesioni di altri soggetti, pubblici e privati, di cui si prevede un progressivo aumento perché l’adesione al Contratto di Fiume è volontaria quale messa in atto di un processo partecipativo, sono in corso.
Testimonial d’eccezione di questa collaborazione istituzionale sul territorio calabrese, Rino Gattuso.