COSENZA – Giornata storica oggi per i due grandi centri dell’alto Ionio cosentino. I cittadini di Corigliano Calabro e di Rossano sono infatti chiamati a decidere sulla fusione. Unico quesito sulla scheda elettorale : “Volete l’istituzione di un nuovo comune, denominato Corigliano-Rossano, mediante fusione degli attuali comuni di Corigliano Calabro e Rossano?” Una domanda nella quale è racchiuso il destino di due grandi comuni, due realtà ben solide, punti strategici per l’intera regione. Il referendum, indetto dal consiglio regionale con al deliberazione n° 177/2017 si svolgerà secondo quanto previsto dalla legge regionale n° 13 del 1983 e successive modifiche. Saranno 38.236 i cittadini coriglianesi chiamati alle urne. Rispetto all’ultima tornata elettorale, quella referendaria del dicembre 2016, il corpo elettorale è notevolmente aumentato in quanto sono stati inseriti i cittadini coriglianesi iscritti all’Aire (residenti all’estero). All’incirca 32.000 sono invece gli elettori di Rossano. Nella città Bizantina ci sono 32 sezioni più due speciali (il carcere e l’ospedale). Ecco i dati dell’affluenza alle ore 12:
A Corigliano Calabro, dove gli aventi diritto al voto sono 38.236 si sono recati alle urne 2.845 elettori pari al 7,44% della popolazione. A Rossano, dove gli aventi diritto al voto sono 30.328 si sono recati alle urne 3.179 elettori pari al 10,48% della popolazione.
Ecco i dati dell’affluenza alle ore 19:
A Corigliano Calabro si sono recati alle urne 9.674 elettori pari al 25,30% della popolazione. A Rossano si sono recati alle urne 10.528 elettori pari al 34,71% della popolazione.