Catanzaro ( Cz) – “L’accorpamento volontario deciso dalle Camere di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, deve realizzarsi in condizione di pari dignità tra i territori coinvolti, in quanto le imprese manifestano tutte le medesime necessità di servizi per lo sviluppo e per la competitività sui mercati nazionali ed esteri. Riteniamo che il nuovo Ente camerale che nascerà dall’unione delle tre Camere non possa non tener conto di tali bisogni che, a nostro avviso, possono essere soddisfatti attraverso la presenza dei presidi e del personale camerale sui territori coinvolti al fine di assicurare la prossimità dei servizi alle imprese. Condizione essenziale per assicurare tali presupposti non può che essere la presenza equilibrata di esponenti delle associazioni di categoria dei territori di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia nel Consiglio del nuovo Ente, attraverso la formulazione di criteri che assicurino l’adeguata rappresentanza dei territori coinvolti”.