CATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio e l’assessore al sistema portuale e alla logistica Francesco Russo hanno illustrato gli interventi previsti per i porti di Isola Capo Rizzuto, Roccella Ionica, Cirò Marina, Cetraro e Scilla. Le infrastrutture rientrano nella graduatoria delle proposte progettuali per la riqualificazione e l’adeguamento dei porti di rilievo regionale e interregionale. La dotazione finanziaria, stanziata a valere sull’Asse 7 “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile” del Por Calabria 14/20, è pari a 21 milioni di euro e il contributo massimo concedibile per progetto è di 5 milioni di euro. Beneficiari sono i Comuni dove hanno sede i porti. Delle 11 proposte presentate ne sono state valutate positivamente 8 che si caratterizzano anche per l’ attenzione allo sviluppo delle relazioni porto-territorio, sia in termini di connessione alle principali reti di trasporto dell’entroterra che alle aree urbane retro portuali. Gli interventi ammissibili riguardano opere di infrastrutturazione a terra e/o a mare.
«La portualità – ha affermato il presidente Oliverio – è un obiettivo fondamentale previsto nel Paino regionale dei trasporti. Siamo una regione con 800 chilometri di costa bagnati dal mare e vogliamo investire sulla portualità per fare del mare una risorsa da utilizzare concretamente. Perciò abbiamo posto a bando circa 21 milioni di risorse e saranno i porti di 5 comuni ad essere interessati da questi finanziamenti, che sono stati selezionati con un attento esame sulla qualità e sul merito dei progetti presentati, ma con successivi provvedimenti saranno individuate anche altre proposte. Dobbiamo recuperare i ritardi accumulati negli anni. Noi staremo accanto ai sindaci e daremo loro tutto il supporto necessario allo scopo di accelerare le procedure per realizzare le infrastrutture che sono importantissimi per il turismo della nostra regione. Come numero di posti barche – ha proseguito Oliverio – siamo notevolmente al di sotto di altre regioni che hanno meno chilometri di costa. Nei prossimi giorni faremo incontri nei Comuni che devono fare rete per rendere più efficaci gli interventi Quest’anno è stato un anno positivo anche per quanto riguarda la portualità turistica. La Calabria è stata punto di approdo e di riferimento turistico e finalmente comincia ad avere il segno più. Su questo settore concentreremo ulteriori risorse finanziarie. Abbiamo, un disegno, una linea per affermare una Calabria che compete, che sta nei mercati: una Calabria che costruisce una prospettiva nello scenario internazionale».
Il presidente Oliverio entrando nel merito del Piano regionale dei trasporti ha detto che «non è stato concepito come un libro dei sogni» ed ha ricordato le importanti iniziative già avviate per l’ammodernamento della rete ferroviaria e delle infrastrutture viarie, la legge istitutiva della Zes di Gioia Tauro, l’approvazione in Giunta dello studio di fattibilità per l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria; per quanto riguarda gli aeroporti ha citato la gestione unica di Sacal e ha detto che saranno rafforzati i voli all’aeroporto di Reggio Calabria mentre partiranno a breve quelli dell’aeroporto di Crotone per il quale, nel prossimo mese, sarà formalizzato il passaggio da Enac a Sacal.
L’assessore Russo ha parlato di «un primo passo importantissimo per dare impulso al turismo portuale, per far ripartire la portualità iniziando dai porti già esistenti dotati di procedura legislativa corretta. Nel Piano regionale dei trasporti – ha rimarcato -, per la prima volta, c’è una specifica Azione, la 5, sui porti turistici. Puntiamo ad avere un quadro complessivo di interventi per questo non ci siamo fermati alla pianificazione ma abbiamo avviato anche la programmazione finanziaria. Abbiamo 13 porti regionali in linea con tutte le autorizzazioni necessarie. Su questi vogliamo investire: lo sforzo è di aumentare la capacità di questi infrastrutture portuali e farne la porta di accesso del territorio. Facciamo partire subito i primi 5. Ma non ci vogliamo fermare qui. Lavoriamo per far diventare la portualità uno dei fattori che possa incidere sul rilancio dell’economia. Dobbiamo però crederci tutti. Perciò adesso sarà compito degli enti locali lavorare e lavorare bene».