CATANZARO – Un altro pezzo importante legato al sistema dei trasporti calabrese è stato presentato dal Presidente della Regione Mario Oliverio e dagli Assessori ai Trasporti e al Sistema della Logistica, Roberto Musmanno e Francesco Rossi. Si tratta di un investimento pari a 214 milioni per l’acquisto di materiale rotabile ferroviario e tranviario. Treni e autobus nuovi, essenziali per il nuovo sviluppo dei trasporti in Calabria. «Un altro tassello messo al suo posto – ha dichiarato il presidente Oliverio – che va a rafforzare una visione del nostro territorio che dovrà diventare sempre più accessibile rispetto al passato. Sono già disponibili, nel complesso, 2,9 miliardi di investimenti infrastrutturali. La nuova Ferrovia Jonica è già in cantiere e rappesenterà una metropolitana leggera di superficie estremamente preziosa per i residenti e i turisti; tante le opere sbloccate dopo decenni come ad esempio il progetto definitivo del terzo megalotto della 106 Jonica Sibari-Roseto Capo Spulico o la definizione col Governo dei fondi per i lavori sull’autostrada tra Cosenza e Altilia e nei tratti di Sant’Onofrio e Reggio Calabria. E ancora le trasversali come quella delle Serre, le metropolitane di Catanzaro e Cosenza. Stiamo parlando – ha aggiunto Oliverio – di investimenti già disponibili, come quello che ci consentirà di realizzare il più lungo percorso ciclabile del Mediterraneo, un intervento questo, finalizzato, in cui siamo Regione capofila davanti a Basilicata e Sicilia dopo essere stati abili e tempestivi ad intercettarlo. Ma soprattutto stiamo lavorando alacremente per rilanciare il sistema aeroportuale dopo la conversione dei tre scali calabresi in un unico gestore a conduzione Sacal. In queste ore stanno perevendo numerose manifestazioni di interesse da parte delle Compagnie aeree per rilanciare l’aeroporto S.Anna di Crotone, Lamezia e Reggio. Nel corso dell’autunno ci saranno nuovi collegamenti nazionali ed extra nazionali, dopo anni di cattive gestioni e fallimenti. È una visione nuova dell’accessibilità di cui fa parte ovviamente anche il porto di Gioia Tauro, Prima Zes in Italia. Stiamo passando da una fase decadente a una nuova era di prospettiva. Zero chiacchiere – ha aggiunto Oliverio -: dopo due anni di pianificazione e programmazione, entriamo con forza nella fase propulsiva, con risorse sbloccate e cantieri aperti, in una regione dove le emergenze continue e incessanti non devono costituire un alibi per lo sviluppo. Certo che sulle emergenze ci lavoriamo 24 ore al giorno, ma stiamo dando finalmente, con atti e fatti concreti, una visione di sviluppo alla nostra regione. È in atto un recupero culturale serio, un progetto di sviluppo non effimero, con una prospettiva lunga e risultati che cominciano ad arrivare».
«Gli investimenti che presentiamo oggi per l’acquisto di materiale rotabile ferroviario e tranviario – ha spiegato l’assessore Russo – rientra in una delle dieci azioni del nuovo piano dei trasporti. Passiamo da una situazione assolutamente negativa, siamo la Regione peggiore in Italia per quanto riguarda la dotazione di mezzi ferroviari e la peggiore anche per quanto riguarda gli anni di vita degli autobus relativi al trasporto pubblico locale: 15 anni». «Entro la fine del 2017 – ha detto invece l’assessore Musmanno – avremo 76 nuovi autobus, 150 a fine 2018. Mentre per la fornitura di nuovi Treni l’iter si concluderà entro il 2021. Ricordo che la Regione non ha mai avuto mezzi ferroviari di sua proprietà. Grazie a questa dotazione muteranno in positivo anche i termini di negoziazione con Trenitalia o altro vettore del mercato libero».