RENDE (CS)- Nell’ultimo consiglio comunale del 29 aprile diversi i punti approvati a favore della rivitalizzazione del cento storico. All’ ordine del giorno, infatti, la presa d’ atto del riconoscimento da parte della regione Calabria della qualifica di “maestro artigiano” al signor Emilio Natalizio che, come annunciato in assise, aprirà a breve una bottega nel borgo antico che di certo diventerà crocevia e dei tanti artigiani che animeranno il laboratorio dove saranno inoltre attivati corsi di formazione e apprendistato.
Approvata infine dal consiglio la “no tax area” che prevede sia per le attività commerciali in itinere che per quelle già in essere l’abolizione delle tasse agevolando così la rinascita dell’economia nel centro storico.
Soddisfatta Marina Pasqua che, sottolineando come il lavoro di equipe con tecnici e assessori abbia portato a tali risultati, ha affermato: “Il rilancio del borgo antico ha visto una prima fase di discussione intorno ai workshop di Fare R(r)ende con esperti del settore e cittadini. Siamo ora alla fase di realizzazione dell’idee e dei progetti emersi da quegli incontri. Dopo il collaudo del cinema Santa Chiara partiremo a breve con una programmazione che ci condurrà attraverso la visione di lungometraggi sino all’estate. Inoltre Palazzo Vercillo Martino sarà teatro della scuola internazionale di recupero dei beni archeologici ed architettonici promossa da Co.Re. che vedrà proprio al centro di uno stage il restauro del monumento ai caduti. Sono già diversi gli abitanti del centro storico che hanno messo a disposizione i propri alloggi per ospitare studenti e docenti del corso. Anche alcuni ristoratori del borgo hanno dato la loro massima disponibilità d’accoglienza.””La collaborazione, poi, con Viaggiart -ha concluso l’assessora- premiata recentemente come migliore impresa innovativa ha reso possibile l’inserimento del borgo antico di Rende nel proprio circuito turistico che vanta partner di prestigio quali Tim e i maggiori aeroporti italiani. Il rilancio turistico passa anche dall’adesione alla rete dei comuni del Mediterraneo (progetto europeo Future Our Past) che sicuramente valorizzerà Rende e la sua ricchezza artistica, culturale ed architettonica.”.