Rende, l’appello di Idee in circolo al centrosinistra: «Uniti si vince»

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Idee in circolo

RENDE (CS) – «La storia che si ripete e la necessità di ritornare alla politica. Le dimissioni del segretario Adamo: atto sofferto per chi, come lui e come noi, ha creduto di poter costruire il sogno dell’unità all’interno di una struttura partitica oramai esautorata da ogni possibile e reale spazio d’azione. La caparbietà del segretario Adamo ha dovuto cedere di fronte alle posizioni granitiche di chi crede che il partito democratico serva soprattutto ad alimentare divisioni nascondendosi dietro aree di appartenenza che fanno da specchietto per le allodole a chi non ha la forza per credere che i partiti debbano essere soprattutto sintesi, unità ed azione». E’ quanto si legge nella nota del gruppo di Idee in circolo di Rende a seguito delle ultime novità che hanno investito il centro-sinistra rendese.

Idee in circolo non ci sta.

«Occorre – si legge nella nota – ripartire da un rinascimento politico che possa unire sui grandi temi che interessano la visione della città del futuro. Costruire un nuovo urbanesimo attraverso il recupero delle centralità della persona e della casa comunale, un luogo che deve raccogliere istanze e rappresentare un punto di riferimento per tutti. Un luogo che possa consentire di recuperare ragioni e diritti, che sia in grado di realizzare quella necessaria interazione tra volontà collettiva ed apparato istituzionale senza fare ricorso a schemi di crescita ormai politicamente superati. La società va di corsa e la politica deve mantenere il passo abbandonando schemi rigidi e promesse mai mantenute di rinnovamento ma adeguandosi e proponendo contenuti condivisi che ritrovino, nell’egemonia della cultura e dei centri di diffusione della stessa, il loro naturale slancio verso la costruzione di un nuovo modello amministrativo. Una vera e propria operazione di rigenerazione che riguardi il metodo ed il merito e che abbandoni un modello di politica elitaria e di apparato dove decide “l’uomo solo al comando” a scapito della coscienza collettiva che, per noi militanti di idee in circolo, oggi rappresenta la via più difficile ma al contempo affascinante che abbiamo davanti».

L’appello di Idee in circolo.

«Questo percorso può esistere, può unire, può continuare con il contributo di chi vorrà investire energie, idee e cuore aggregando tutte le forze politiche, le associazioni e i cittadini che vogliono dare il loro contributo per costruire l’archetipo della Rende di domani. Senza guerre di posizione sul terreno politico o attacchi di bassa lega che non interessano ne arricchiscono il dibattito sui grandi temi. Ma con una consapevolezza necessaria: uniti si vince. Questo il nostro appello, a voi il coraggio di raccoglierlo. Il futuro in circolo».

 

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