RENDE (CS) – Il sindaco ha revocato l’ordinanza sindacale n.157 con la quale è stato vietato l’utilizzo dell’acqua per uso potabile e l’incorporazione degli alimenti e come bevanda per le zone del territorio comunale comprendenti Centro Storico, Contrade Surdo e Pirelle e tutte le aree alimentate dal serbatoio sito in località Surdo. Oggi pomeriggio, infatti, è arrivata la tanto attesa comunicazione ufficiale da parte dell’Asp che ha messo la parola fine a queste giornate ricche di preoccupazione da parte della popolazione di Surdo e del Centro Storico. Questo il comunicato dell’Asp che recita testualmente: «I campioni di acqua prelevati in questo Comune il 22/11/2016 presentano valori conformi ai limiti stabiliti dal D.Lgs .31/2001, recante norme sull’Attuazione della Direttiva 98/83/Ce relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano». In pratica è stata confermata le pronte analisi fatte fare da Acque Potabili dopo l’intervento dove si sono messe in atto tutte le misure necessarie per eliminare ogni possibile fonte di inquinamento. Fatta una rapida ricognizione delle zone sottomesse alle reti di distribuzione interessate, si è effettuato una clorazione suppletiva con immediate misurazioni del cloro residuo nell’acqua, garanzia di sterilità della stessa, dopo questo passaggio si sono effettuati i prelievi e l’acqua è stata sottoposta a nuove analisi. Ed è la stessa società Acque Potabili tiene a specificare che «già alle ore 13.00 del giorno 18 novembre l’acqua era potabile». Una dichiarazione – specifica ancora Acque Potabili – «suffragata dalle analisi fatta dopo il nostro pronto intervento».