Sanità, Oliverio vs Grillo. Il governatore non ne vuol sapere e nomina i dg

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Oliverio

CATANZARO – Nonostante il parere onorario del ministro della salute Giulia Grillo, il governatore della Calabria Mario Oliverio tira dritto per la sua strada senza ripensamenti sulle nomine nelle Aziende sanitarie ed ospedaliere. E così la Giunta regionale, nella riunione del pomeriggio – alla quale Oliverio non ha potuto partecipare per l’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore impostogli nell’ambito di un’inchiesta della Dda catanzarese – ha proceduto alla nomina dei  commissari delle Aziende sanitarie provinciali di  Catanzaro, Cosenza, Cotone  e Vibo Valentia e dell’Aziende ospedaliero-universitaria  Mater Domini di Catanzaro i cui vertici erano o scaduti o vanno in scadenza nella giornata di domani, portando di fatto lo scontro Regione-Ministro al massimo livello.

La reazione del ministro Grillo

«Un grave atto di arroganza istituzionale che traccia una linea netta nei nostri rapporti», è stato il commento del ministro Grillo che già in mattinata, in diretta su facebook, si era detta arrabbiata per le nomine decise senza coordinamento con la struttura commissariale governativa insediatasi nei giorni scorsi fatte nella regione con la sanità «più disastrata d’Italia»

«Farò ogni cosa in mio potere per oppormi al perpetuarsi della malagestione e quindi a queste nomine non trasparenti» ha aggiunto Grillo.

Le nomine

Queste le nomine: per  l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia Angela Caligiuri, per l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro Giuseppe Fico, per l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone Antonello Graziano, per l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza Raffaele Mauro, per l’Azienda ospedaliera Mater Domini Caterina De Filippo, per l’Azienda ospedaliera Annunziata di Cosenza Achille Gentile, per l’Azienda ospedaliera Reggio Calabria Vittorio Prejano’.

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