Sanità, Santelli e Occhiuto: «Su sblocco assunzioni un balletto poco edificante»

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COSENZA – «Dopo due mesi e mezzo dalla mancata pubblicazione del decreto 50 della struttura commissariale, che sblocca 600 assunzioni nella sanità, dopo nostre continue richieste, finalmente il presidente Oliverio è costretto ad uscire dall’eremitaggio e ad ammettere che avevamo ragione e che il blocco di quel decreto provocherà danni all’utenza sanitaria».

E’ quanto affermano, in una dichiarazione congiunta, il coordinatore regionale di Forza Italia Calabria, Jole Santelli, e il deputato azzurro Roberto Occhiuto. «Dimentica, però, il Governatore – proseguono Santelli e Occhiuto – un fatto molto serio e cioè che il direttore generale del Dipartimento Tutela della salute della Regione, Riccardo Fatarella, ha immotivatamente deciso di non procedere alla pubblicazione dell’atto poiché non controfirmato dal sub commissario Andrea Urbani, quando è a tutti noto che la legge sul ripiano dei debiti sanitari assegna a Massimo Scura tutti i poteri sostitutivi, senza alcuna necessità di doppia firma. Adesso che si avvicina l’estate e che gli ospedali, come avevamo detto il 28 marzo, saranno congestionati il presidente Oliverio tenta tardivamente di uscire dal cuneo delle corresponsabilità. Per ben 80 giorni – sostengono i due parlamentari di Fi – non ha aperto bocca sul tema e oggi con un “tempismo d’autore” riemerge dall’esilio dialettico e chiede a Lorenzin provvedimenti. Fatarella può pubblicare oggi stesso quel decreto e ritirare le comunicazioni di diffida ad adempiere alle Asp e alle aziende ospedaliere: se, come è ormai probabile, assisteremo all’ennesima paralisi estiva la responsabilità sarà congiunta, da parte di Ministero e Regione, e il balletto di cui parla il Governatore sarà una Polka poco edificante».

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