CATANZARO – «Affermare che Emilia Romagna e Veneto sono ripartiti ma la Calabria ancora no come ha fatto il presidente Renzi a “Porta a Porta”, significa ammettere nemmeno implicitamente che la Giunta regionale in carica da 18 mesi vive nella profonda stagnazione». Lo dichiara la deputata Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia. «Diventa difficile in questo caso dare torto al Premier – continua la Santelli – che registra ciò che i cittadini sanno e cioè che nella nostra Regione si fa fatica finanche a promuovere un bando di incentivazione per le imprese, con una organizzazione politico-burocratica lenta e farraginosa. C’è un ritardo su tutti i fronti possibili e si verifica solo “un’annunciate” cronica, senza alcun effetto sulle dinamiche di vita che interessano da vicino le imprese, i cittadini, soprattutto quanti vivono una condizione di assoluta difficoltà nella sopravvivenza quotidiana. Tutto ciò che Oliverio aveva promesso di avviare nei primi cento giorni è ancora lettera morta quasi seicento giorni dopo l’insediamento, con l’inciso non superfluo di avere già cambiato una Giunta. Manca un raccordo con i corpi intermedi e una visione prospettica che sia agganciata alla concretezza e alla necessità di dare un impulso forte al tessuto economico fragile. Non possiamo ignorare – prosegue – che, già rispetto al 2014, gli indicatori economici dimostrano una marcata e ulteriore involuzione in tutti gli aspetti produttivi e sociali e questo, solo per una volta e paradossalmente, dà ragione a Renzi che mette sul banco degli imputati la Regione e ne annuncia, surrettiziamente, il commissariamento allorquando preannuncia la presa in carico del problema Calabria da parte del suo esecutivo».