LAMEZIA TERME (CZ) – “L’Alternativa c’è anche in Calabria”, sarà questo in estrema sintesi il progetto politico al centro del dibattito e delle scelte del 1° Congresso regionale calabrese di Sinistra Italiana. E per costruire l’alternativa, lanciare un progetto di una sinistra unita, propositiva, inclusiva all’Hotel Lamezia dalle ore 9.30 di Sabato 22 Aprile sono stati invitati le Organizzazioni sindacali, il partenariato sociale, le forze politiche della sinistra, le Associazioni e i movimenti, i comitati di lotta e i coordinamenti in difesa dell’ambiente e della Costituzione, personalità della cultura, impegnate nel sociale e in difesa della legalità. Insomma tutti quei soggetti, singoli o associati, che in questi anni sono stati costretti a gestire le pesanti ricadute di politiche fallimentari, liberiste, che hanno ulteriormente impoverito la parte più debole della società e creato le condizioni di un impoverimento di fasce sociali che si consideravano garantite. Soggetti che hanno avvertito e denunciato come ancora più urgente in Calabria il bisogno di rilancio di serie e radicali politiche di cambiamento, dopo il disastro provocato dal centro destra e l’assoluta inadeguatezza dell’attuale governo regionale, che non ha determinato quel necessario cambio di passo e quella rivoluzione nei metodi e nel merito indispensabile per la situazione calabrese e che i cittadini hanno chiesto a gran voce col voto alle ultime regionali. Sinistra Italiana della Calabria, proprio per approfondire l’analisi sulla fase, sia a livello nazionale, ma soprattutto a livello regionale, per avviare una discussione su prospettive e progetti alternativi, vuole fare di questo primo congresso una possibilità di confronto ampio, con tutti i soggetti interessati, per creare quella sponda politica alla rappresentanza sociale di bisogni e interessi che drammaticamente in questi anni non hanno avuto forza politica e potere contrattuale.