CATANZARO – La Giunta regionale continua il lavoro di aggiornamento del sistema della Formazione Professionale in Calabria. Le Linee guida approvate ieri, delineano l’intera offerta regionale del sistema IeFP per il conseguimento delle qualifiche e dei diplomi professionali. Questo viene a seguito dell’accordo sottoscritto nel mese di agosto 2015 tra l’Assessorato regionale alla Scuola e l’Ufficio Scolastico Regionale, che disciplina le modalità di erogazione dell’offerta sussidiaria integrativa da parte degli IPS per gli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 e dopo il Protocollo d’Intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, relativamente al progetto sperimentale a favore del Sistema duale. L’offerta formativa regionale si sviluppa, così, in percorsi triennali di qualifica professionale, in percorsi biennali destinati ad allievi che hanno assolto l’obbligo di istruzione e sono fuoriusciti dal sistema scolastico, in percorsi di quarto anno per l’acquisizione del Diploma professionale. Le Linee guida prevedono degli standard minimi dei percorsi del sistema di Istruzione e Formazione Professionale, attraverso l’acquisizione delle competenze di base, delle competenze tecnico-professionali comuni e delle competenze tecnico-professionali specifiche. Inoltre, vengono disciplinate le figure professionali per le attività di riconoscimento e certificazione delle competenze per le quali è previsto il supporto di laureati in scienze dell’educazione, esperti in processi formativi, in metodologie dell’apprendimento e/o della valutazione e della formazione, e metodologia dell’orientamento. «Con questo documento strategico – ha detto Federica Roccisano – intendiamo dare prosieguo al lavoro di miglioramento e rafforzamento del sistema della formazione professionale regionale. La nuova offerta regionale tiene conto della Strategia Europea “Education and Training che incoraggia il miglioramento dei sistemi di istruzione e di formazione ed enfatizza l’importanza delle politiche di istruzione e formazione per garantire a tutti i cittadini il diritto all’acquisizione di competenze professionali necessarie all’inserimento lavorativo. Coerentemente con tale strategia, la Giunta regionale sceglie di investire sul miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione e della formazione professionale, quale strumento per contrastare la dispersione scolastica e facilitare il passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro».