CIVITA (CS) – Angelo Borrelli, capo della Potezione Civile, questa mattina ha compiuto un sopralluogo sulle Gole del Raganello, dove dieci persone hanno perso la vita lo scorso lunedì. Borrelli ha parlato ai giornalisti presenti di «un’altra tragedia che non doveva esserci. C’era un’allerta gialla che é stata ignorata». Borrelli ha poi ribadito: «A me interessa evitare il ripetersi di tragedie. Dobbiamo fare in modo di prendere spunto da quanto accaduto e migliorare». Di una questione così importante e piuttosto urgente il capo della Protezione Civile ha ammesso di aver discusso con il premier Conte. Tuttavia, di contro alle parole di Borrelli, Alessandro Tocci, primo cittadino di Civita, ha dichiarato che «mai nessun cittadino e/o associazione hanno segnalato situazioni di pericolo all’interno delle gole». Presente a Civita per una visita istituzionale anche Mario Oliverio, presidente della regione Calabria: «È una tragedia che lascia un segno profondo – ha commentato – ma credo che adesso non sia il momento di prodigarsi in polemiche strumentali perché c’è bisogno solo di silenzio e rispetto per le vittime». Rispetto e cordoglio per le vittime, dunque, ma anche un pensiero e l’impegno perchè simili tragedie non debbano verificarsi di nuovo: «Vogliamo che il turismo continui in quest’area, in sicurezza» ha dichiarato Paola Galeone, prefetto di Cosenza.