Upi, presentati 60 progetti cantierabili nella provincia di Cosenza

0
1020
Iacucci Upi

COSENZA – «Ci siamo assunti l’impegno di aderire al monitoraggio effettuato dall’UPI sui progetti cantierabili per mettere in sicurezza le nostre strade provinciali e su 105 progetti censiti complessivamente dalle Province calabresi, ben sessanta sono stati presentati dal nostro Ente grazie alla professionalità e all’impegno del Settore Viabilità».

Queste le parole di Franco Iacucci, a commento proprio dell’iniziativa dell’UPI che ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri l’elenco dei “mille progetti delle Province” chiedendo al Governo gli strumenti finanziari per mettere in sicurezza il Paese.

«Si tratta – ha spiegato il Presidente della Provincia – di progetti di manutenzione straordinaria e/o di adeguamento sismico che interessano viadotti, ponti, strade, gallerie e cavalcavia, immediatamente cantierabili se finanziati entro il 30 giugno 2019 o altrimenti cantierabili nel 2020, per un importo di circa 122 milioni di euro: «interventi importanti che, se finanziati dal Governo nazionale, avranno il doppio vantaggio di garantire la sicurezza della viabilità provinciale e di portare lavoro sul nostro territorio».
Il Presidente Iacucci punta proprio sulla dichiarata volontà del Governo di sbloccare i cantieri per favorire la crescita del Paese: «se c’è una volontà reale del Governo in tal senso, l’occasione migliore è a portata di mano ed è quella presentata dalle Province per il tramite dell’UPI, con 1561 progetti cantierabili su tutto il territorio nazionale per un fabbisogno totale di 2 miliardi e 318 milioni di euro che attendono solo di essere finanziati», la chiosa.
Le Province italiane si presentano dunque come possibile volano di sviluppo per il Paese e, in questo senso, «la Provincia di Cosenza – che è la più estesa d’Italia in termini di territorio e quindi di viabilità e infrastrutture – dal Sud, con i suoi progetti e le sue professionalità, può offrire un contributo prezioso all’intera Nazione».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here