CATANZARO – Il Governatore della Regione Calabria Mario Oliverio è intervenuto con una dichiarazione in merito alla decisione della compagnia aerea low cost Ryanair di sopprimere i voli da Crotone. Il presidente ha reso noto di aver avuto un incontro, precedente alla conferenza stampa dell’annuncio, con i vertici della società, sostenendo che il responsabile della compagnia, Mr O’Brien, abbia motivato la scelta come “parte di una strategia di livello nazionale della compagnia a seguito della decisione assunta dal governo italiano di aumentare ulteriormente le addizionali comunali”, vale a dire la tassa d’imbarco da 6,50 € fino a 9,00 €. Pertanto, condividono il destino di Crotone anche gli aeroporti di Pescara e Alghero. La decisione, oltre a contribuire a una tendenza all’isolamento delle città in questione, impone anche la perdita di 800 mila clienti a danno della società e, purtroppo, il taglio di 600 posti di lavoro.
Oliverio ha dichiarato di aver “chiesto con forza” ai responsabili della società di rivedere la decisione, in ogni caso, l’incontro con i vertici della Ryanair si è rivelato utile almeno per definire “un percorso sinergico da attuare insieme alle altre regioni interessate che si sono viste calare dall’alto una scelta penalizzante per i propri territori”. Per tale ragione, è stata richiesta la possibilità immediata di un incontro ulteriore al Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti, coinvolgendo i presidenti delle Regioni Sardegna e Abruzzo, “al fine di aprire un tavolo nazionale su questa problematica”. Dal canto suo, Mr O’Brien pare aver assicurato che la compagnia attenderà eventuali decisioni del Governo italiano per il ripristino dei voli su Crotone, prima della soppressione, la quale è stata differita al prossimo 27 ottobre.