CATANZARO – La rimodulazione del servizio ferroviario interno regionale da parte di Trenitalia è al centro di un’interrogazione a risposta scritta immediata che il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Wanda Ferro (Gruppo misto), raccogliendo le segnalazioni di molti utenti, ha indirizzato al presidente della giunta regionale e all’assessore alle infrastrutture e ai trasporti.
Wanda Ferro evidenzia come da una verifica effettuata sul sito di Trenitalia a partire dal primo marzo risulterebbero cancellati alcuni treni regionali (in particolare il treno n. 3692 delle 16,22 e il n. 3694 delle 17,15 da Reggio Calabria Centrale verso Sapri). Trenitalia, negli ultimi anni, ha soppresso numerosi treni regionali e a lunga percorrenza da e per la Calabria, causando disagi nel trasporto locale addirittura nei collegamenti ferroviari Nord-Sud della regione. Inoltre Trenitalia non consente ai titolari di abbonamento su treni regionali, per la tratta oltre Rosarno, di usufruire del servizio dei treni a lunga percorrenza se non previo pagamento di una integrazione tariffaria.
«A seguito di una politica aziendale portata avanti da Trenitalia e avallata dalla Regione Calabria, è stato ulteriormente compromesso il diritto alla mobilità dei cittadini, con tagli indiscriminati delle corse ferroviarie che interessano le due dorsali tirrenica e ionica, sulle quali ogni giorno si spostano tantissimi utenti che per lavoro, studio o altro utilizzano il treno, spesso come esclusivo mezzo di trasporto. Un ulteriore taglio dei treni andrebbe ancor di più a penalizzare il collegamento ferroviario in Calabria, per il quale molti cittadini denunciano ritardi, disservizi, guasti, coincidenze quasi impossibili, nonché improvvise cancellazioni di convogli ferroviari che impediscono agli utenti di raggiungere regolarmente la loro destinazione. Se confermata, la scelta di Trenitalia di sopprimere due treni regionali che collegano la città metropolitana di Reggio Calabria alla provincia di Cosenza, privilegiando il trasporto ad alta velocità, rischia di creare gravissimi disagi ai tanti pendolari che si muovono ogni giorno lungo la dorsale tirrenica».
Wanda Ferro chiede quindi al governatore Oliverio e all’assessore al ramo quali iniziative intendono intraprendere affinché vengano scongiurati i disagi ai pendolari, mediante politiche di promozione del servizio di trasporto locale su ferro che, al di là delle specifiche competenze e responsabilità regionali, necessita di adeguate risorse e di una politica coordinata a livello nazionale. Infine il consigliere regionale chiede di vagliare la possibilità di consentire ai titolari di abbonamento sui treni regionali di usufruire del servizio dei treni a lunga percorrenza anche sulla tratta oltre Rosarno senza essere costretti a pagare un sovraprezzo.