ZTL, la Commissione consiliare trasporti incontra Spataro e Pastore

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COSENZA – La Commissione consiliare trasporti, presieduta dal Consigliere comunale Gisberto Spadafora, ha incontrato questa mattina l’Assessore alla mobilità sostenibile Michelangelo Spataro e l’Assessore alle attività produttive Loredana Pastore, per discutere degli accessi alle ZTL, con particolare riferimento ai varchi di accesso di via Isonzo e via Piave, alla luce delle richieste avanzate dai commercianti della zona e che saranno oggetto, domani pomeriggio, di un incontro a Palazzo dei Bruzi con il Sindaco Mario Occhiuto.

La seduta di commissione era stata convocata dal Presidente Spadafora su espressa richiesta di alcuni esponenti dell’opposizione che avevano evidenziato la necessità di venire incontro alle esigenze dei commercianti e, nel caso del consigliere Damiano Covelli, degli operatori di alcune imprese di pulizie che lavorano sull’isola pedonale, soprattutto nelle prime ore diurne, e che vorrebbero si modificasse la fascia oraria di accesso consentito alla ZTL permanente, attualmente compresa, previa apposita autorizzazione, tra le 6,30 e le 8,45 del mattino e tra le 14,00 e le 15,30 del pomeriggio. A questo proposito, il consigliere Covelli ha chiesto, nel rispetto dei principi che hanno ispirato la realizzazione dell’isola pedonale, con particolare riferimento  alla salvaguardia dei luoghi dall’inquinamento acustico ed atmosferico, di anticipare di un’ora l’accesso consentito e sul punto l’Assessore Spataro si è detto possibilista. Sempre Covelli ha chiesto di avviare, alla luce dei mutamenti subiti negli ultimi anni dalla mobilità urbana in città, una discussione con i comuni limitrofi di Rende e Castrolibero, al fine di elaborare assieme un Piano del traffico dell’area urbana.
L’Assessore Loredana Pastore, intervenuta subito dopo, ha ribadito la vicinanza del Comune ai commercianti ricordando l’incontro di domani pomeriggio, alle 15, con il Sindaco a Palazzo dei Bruzi. «La strada nella quale sono emerse alcune problematiche è via Isonzo – ha detto l’Assessore Pastore. La soluzione migliore – ha aggiunto – sarebbe quella di chiuderla completamente, pedonalizzandola. Se seguiamo il disegno della pedonalizzazione, i benefici per le attività economiche che sono comunque in crisi dappertutto, anche nei centri commerciali, non tarderanno ad arrivare. Domani ne discuteremo e vedremo di trovare una soluzione».
A favore di una chiusura totale dell’isola pedonale nelle ore diurne e nell’apertura nelle ore notturne si è dichiarato il consigliere comunale Enrico Morcavallo: «Come avviene in tutte le città italiane – ha sottolineato Morcavallo – bisogna blindare l’isola pedonale, chiudendola di giorno e aprendola di notte». Concorde con le proposte dell’Assessore Pastore e del consigliere Morcavallo si è dichiarato l’Assessore Michelangelo Spataro che si è detto «convinto che rendere via Isonzo e via Piave una vera isola pedonale potrebbe dare risultati migliori anche per quei commercianti che hanno avanzato delle osservazioni sull’attuale sistema di accessi alla ZTL». Rispondendo al consigliere Covelli, Spataro ha inoltre evidenziato che «il piano urbano del traffico è ormai superato, in quanto sarà inglobato all’interno del futuro Piano Urbano della Mobilità sostenibile che prevede, però, un lungo lavoro di elaborazione». Nel corso della seduta di commissione sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri Vincenzo Granata ed Alessandra Mauro. Granata ha sposato l’idea del consigliere Morcavallo di chiusura totale dell’isola pedonale nelle ore diurne, proponendo di «venire incontro alle esigenze dei commercianti per dare ossigeno all’economia asfittica di questo periodo». Alessandra Mauro ha ravvisato, invece, la necessità di avere un piano urbano del traffico di ampio respiro, evidenziando «la mancanza di un’ottica complessiva» e rivendicando «un’attenzione più diffusa a tutti i percorsi pedonali cittadini».
Le conclusioni sono state tratte dal Presidente della commissione Gisberto Spadafora che ha considerato la proposta di chiusura totale dell’isola pedonale «in linea con i punti essenziali dell’Agenda Urbana derivanti dal Patto di Amsterdam e da tutti gli incontri svoltisi a livello europeo per far sì che ci sia una maggiore attenzione verso i temi dell’inquinamento e della conseguente tutela della salute delle persone. La nostra isola pedonale dovrà rappresentare una sorta di zona franca che va tenuta il più possibile al riparo da fonti di inquinamento acustico ed atmosferico». Spadafora ha, infine, preannunciato la discussione preliminare, in una prossima seduta, del Piano Urbano della Mobilità sostenibile, ancora in fase embrionale. “Se si vuole ragionare in termini di città unica – ha concluso Spadafora – è necessario che anche sul fronte dei servizi che riguardano trasporti si decida di camminare insieme. E’ per questo che ho già sondato la disponibilità di alcuni consiglieri comunali di Rende e Castrolibero ad avviare una discussione comune, partecipando alle prossime sedute della nostra commissione».

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