Il 2 luglio alle 10, nella sede di Neverland Scarl in Castrolibero (CS) alla via Puccini, 100, in occasione del primo anniversario della tragica ed immatura scomparsa del piccolo Giancarlo Esposito, annegato nella piscina comunale di Cosenza, si terrà una conferenza stampa per ricordarlo e per presentare l’Associazione “Neverland- Giancarlo Esposito Onlus”, fortemente voluta dai genitori, Mimmo e Alessandra Esposito, che hanno inteso così dare un senso al loro immenso ed innaturale dolore: “Da quando è accaduto tutto ciò, la nostra vita è cambiata drasticamente, avendo perso quanto di più bello la vita ci avesse dato, spegnendoci e facendoci perdere interesse verso tutto. Poi, però, abbiamo capito che, da genitori, nonostante tutto, continuavamo ad avere un grande compito: impegnare tutte le nostre forze per mantenere vivo il ricordo del nostro bambino, attraverso ogni azione costruttiva in grado di proporre il suo eterno sorriso.”
Alla conferenza, oltre ai genitori, ai familiari, agli amici ed a quanti vogliono commemorare questo piccolo angelo prematuramente volato in cielo, saranno presenti gli avvocati Ernesto D’Ippolito e Ugo Ledonne che rappresentano la famiglia Esposito nel processo a carico dei presunti responsabili di questo drammatico evento e cioè i gestori della piscina e i loro dipendenti.
I legali presenti brevemente illustreranno lo stato del processo, la cui udienza preliminare sarà celebrata il 15 luglio p.v. Alla conferenza parteciperà anche il dottore Giorgio Marchese, medico psicoterapeuta e presidente del Gruppo Neverland (Scarl – No Profit – ONLUS), nel suo ruolo di consulente psicologico dei genitori e di vice-presidente della “Neverland- Giancarlo Esposito Onlus” che nasce per dare sostegno (anche economico, in presenza di condizioni di disagio) a quei genitori che hanno perso precocemente i loro figli o in favore di figli, in particolare minori, che abbiano perduto il supporto e la vicinanza dei loro genitori e vivano in condizioni di disagio affettivo. L’Associazione, inoltre, si propone di organizzare: un centro di accoglienza per bambini orfani o comunque svantaggiati a causa di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari tali da non consentirgli il mantenimento di una condizione di dignità, e alle loro famiglie, che vogliano apprendere come utilizzare i propri potenziali psicofisici in modo da imparare a vivere e operare al meglio delle proprie possibilità; un centro di accoglienza per i genitori che hanno perso un figlio, nonché per le persone rimaste sole, in difficoltà a causa di disabilità, malattia o per condizioni economiche e/o sociali, al fine di affiancarle in situazione di disagio e sofferenza e accompagnarle in un percorso di elaborazione del lutto; una raccolta fondi e la relativa distribuzione nei limiti e nelle forme stabiliti dalle leggi vigenti; lo svolgimento di attività di volontariato nel sociale e tante altre iniziative a sostegno di famiglie e di minori.
Durante la conferenza stampa sarà proiettato un video, realizzato dallo staff del Gruppo Neverland (Scarl – No Profit – ONLUS), che ripercorrerà le tappe più significative della breve ma indimenticabile esistenza del piccolo Giancarlo.
Modera Maria Cipparrone