CATANZARO – Nel corso dell’inchiesta della Dda di Catanzaro per accertare la spartizione di appalti pubblici, sono finiti sotto indagine cinque indagati.
L’accusa è di corruzione al fine di commettere un atto contrario ai doveri d’ufficio, avanzata nei confronti di una dirigente della Regione Calabria, un carabiniere e tre candidati al consiglio comunale di Catanzaro, due del Pdl ed uno del Psi.
Il Gip di Catanzaro ha concesso una proroga delle indagini per i 5 sotto inchiesta.