Giochi paralimpici: Anna Barbaro e Raffaella Battaglia rappresentano la Calabria a Parigi

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Tutto pronto a Place de la Concorde dove questa sera, dalle ore 20 (diretta su rai2), si svolgerà la cerimonia di apertura dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024.

Sono 141 gli atleti (70 donne e 71 uomini per 17 specialità, sulle 22 totali) che compongono la pattuglia azzurra, capitanati dai portabandiera Ambra Sabatini e Luca Mazzoni, desiderosi di migliorare l’ottimo risultato raggiunto tre anni fa a Tokyo (69 medaglie 14 ori 29 agenti e 26 di bronzo).

In questa grandissima vetrina del movimento paralimpico e dello sport mondiale figurano anche due atlete calabresi

Anna Barbaro – TRIATHLON – Società: Fiamme Azzurre

Già vice campionessa Campionati Mondiali 2021 di Abu Dhabi (terza a quelli continentali), la reggina nata a Melito di Porto Salvo, classe 1985, ha tutte le carte in regola per tornare sul podio dopo il bellissimo argento conquistato alla sua prima partecipazione a cinque cerchi a Tokyo. Dopo la sfilata sui Campi Elisi, per la neo mamma Anna e per la sua inseparabile guida, la valdostana Charlotte Bonin, c’è da sfidare la Senna in una delle gare più dure della competizione parigina. A Parigi potrà contare anche sul sostegno del tecnico calabrese Giuseppe Laface che fa parte dello staff della nazionale italiana di triathlon.

Raffaela Battaglia – SITTIG VOLLEY – Società: ASD Villese Volley Villa San Giovanni

Reduce dal sesto posto di Tokyo, Raffaella, nata a Villa San Giovanni (Rc) nel 1990, arriva a Parigi insieme alla nazionale azzurra con i favori del pronostico. L’Italia del sitting volley femminile è infatti campione d’Europa in carica (Caorle, 2023), dopo i due secondi posti del 2021 e 2019. Raffaella e le azzurre di misureranno con le più forti nazioni del mondo.

Ai box ma pronta a partire per la capitale francese per ogni evenienza c’è la taurianovese Vincenza “Enza” Petrilli (Tiro con l’arco), argento a Tokyo 2020, 2° ricurvo individuale, pluricampionessa mondiale e neo vice campionessa europea a squadre a Roma 2024.

Grande apprezzamento è stato espresso dai vertici sportivi calabresi per le paratlete calabresi che a Parigi terranno alto il nome della Calabria e dell’Italia intera.

Per l’assessore regionale allo sport Caterina Capponi è un vero orgoglio per la Calabria essere rappresentata alle paralimpiadi da due atlete ed un allenatore: “Vi faremo sentire tutto il nostro tifo e la nostra vicinanza, la nostra comunità è fiera di voi”. Capponi, come si legge nella nota del Comitato Italiano Paralimpico della Calabria (Cip Calabria) ha espresso l’intenzione di porre le basi fin da subito per un ulteriore sostegno a quelle attività che rendono la Calabria sempre più centrale ed innovativa nell’ambito delle politiche giovanili e dello sport a tutti i livelli.
Ai messaggi di sostegno si è associato anche il delegato allo sport di Città Metropolitana di Reggio Calabria Giovanni Latella il quale ha dichiarato che “lo sport è un importantissimo volano per promuovere sani valori con la consapevolezza che i risultati di queste due splendide atlete E cioè la partecipazione alla massima manifestazione sportiva mondiale è già un enorme risultato che rende orgogliosa tutta la nostra terra e che deve essere portato esempio”.
Naturalmente non è mancato per la delegazione calabrese l’in bocca al lupo del presidente del Comitato Paralimpico Calabria Antonino Scagliola: “Queste ragazze, testimonial del Comitato stesso, sono da prendere a modello per forza, determinazione, coraggio, spirito di sacrificio, passione: valori che le hanno portate ai vertici dello sport mondiale e che siano da esempio per i giovani, le famiglie ed i tecnici”. Da qui l’apprezzamento per Giuseppe Laface “che con il suo coraggio ed altruismo – ha aggiunto nella nota Scagliola – ha fatto in modo che la Barbaro potesse essere lì a Parigi, intraprendendo il percorso virtuoso ed irreversibile di quel concetto sportivo e di cultura paralimpica fortemente voluto dal Presidente nazionale Luca Pancalli. In bocca al lupo ragazze e buon divertimento”.

All’augurio di Scagliola ci associamo anche noi di Ottoetrenta.it.

Foto: Comitato Italiano Paralimpico