“Gli Psicologi non curano l’ansia”, la terapia sentimentale al Mood

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Quando un duo così cromatico nelle forme e nello stile calca un palco come quello del Mood la sensazione è di fibrillazione. Sold out degli Psicologi, ieri sera, e all in di sentimenti.

 

Il manifesto Psicologi

Lil Kaneki e Drast, rispettivamente capitolino il primo e partenopeo il secondo, sono gli Psicologi. Più che novità musicale, sono un vero e proprio fenomeno. Quasi un milione di ascoltatori mensili su Spotify con due soli EP all’attivo. “2001” e “1002” rappresentano il manifesto generazionale del nuovo millennio. Tuoni roboanti di sensazioni ora malinconiche, ora iperattive. Il duo parte da Soundcloud e arriva a  vantare collaborazioni con gente del calibro di Sick Luke, Mecna e Side Baby. Itpop, trap, elettronica e note dub conquistano pubblico e “Bomba dischi”, la loro etichetta dal 2019. Tour che li ha visti in tutta Italia e che li ha premiati a Rende con un sold out. La città calabrese si è fatta trovare pronta, nel momento musicale giusto per accogliere il fenomeno (non solo del momento) Psicologi. A riprova del fatto che la cultura musicale non è proporzionale alla posizione geografica.

 

Piccoli d’età ma non di statura

L’aggettivo più corretto per il live di ieri sera al Mood è cruento. E non perché sia stato violento, tutt’altro. Una generazione intera di teenager si è spogliata di pregiudizi e di colpe imputategli da questa società. Drast e Lil K. sono il megafono più vicino di questo spaccato sociale. Cruento non è il modo ma il tema. Il tema delle loro canzoni innalza la musica a legittimazione del dramma adolescenziale. Gli Psicologi, però, colpiscono soprattutto con il bis di “Alessandra”. Canzone di demarcazione politica e antifascista. Proprio da questo si estrapola il messaggio principale della coppia romano-napoletana. Non hanno paura. Né nel live né nei testi si denotano situazioni di bilico. Sono fermi, saldi sulle loro idee e non le nascondono. Di questo hanno bisogno le generazioni contemporanee. Sicurezza, non nei decreti, ma in se stessi. Un po’ più di “Autostima”.

 

Se gli Psicologi possano essere la svolta ce lo dirà solo il tempo. Intanto, lo stesso tempo sta dando loro ragione. E il Mood è sempre precursore in queste scoperte musicali.

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