COSENZA – Francesco Rovito, amministratore della società Alto Tirreno Cosentino, è stato posto agli arresti domiciliari dalla Guardia di Finanza di Scalea per una truffa alla Regione Calabria da 900 mila euro ed evasione fiscale.
La società opera nel settore dello smaltimento rifiuti. I finanziari hanno inoltre sequestrato beni per 4 milioni di euro tra edifici, terreni, quote societarie e 20 automezzi.
L’accusa ritiene che la società, grazie a crediti d’imposta creati artificiosamente, avrebbe evaso il fisco per 13 milioni.