Azzurra Di Lorenzo non è più un nome nuovo dell’alta moda in Italia: creazione dopo creazione, collezione dopo collezione, l’estro della stilista calabrese ha saputo conquistarsi il suo spazio e la considerazione degli addetti ai lavori. Ma ora la creatività della giovane Couture Fashion designer originaria di Catanzaro ha spiccato il volo anche oltre i confini nazionali dopo la sfilata di Alta Moda presso la residenza dell’Ambasciata Italiana in Kuwait, a Kuwait City, nella cornice fiabesca dell’evento organizzato dall’Ambasciata italiana per promuovere le eccellenze italiane nel paese arabo.
Azzurra Di Lorenzo ha così presentato, accompagnata dall’artista bresciano Roberto Radici, ben 18 creazioni di Alta Moda davanti a sceicchi, reali e alte cariche politiche militari con un favoloso fashion show in stile Mille e una Notte.
Molto apprezzato l’incontro tra lo stile italiano e la cultura araba.
Ad aprire la sfilata un prezioso abito blu, carico di paillettes e a maniche velate, completato dal tipico Hijab (foto nella gallery in fondo). Un gesto fortemente simbolico, come spiegato dalla stessa stilista, per ringraziare il Kuwait e la sua gente dell’accoglienza riservata.
A seguire abiti sfavillanti da grande soirée ed abiti da sposa hanno monopolizzato l’attenzione dei presenti per un battesimo internazionale di gran classe di Di Lorenzo.
Pubblico estasiato per l’ultimo abito, indossato da una modella d’eccezione, Ms Nandin Sergelen, figlia dell’ambasciatore della Mongolia, che con grazia ed eleganza ha indossato un maestoso abito da sposa realizzato interamente in ricamo glitterato 3D, con 20 metri di seta pura.
Ad impreziosire le creazioni di Azzurra Di Lorenzo i gioielli di Pasquale Bruni, lo stilista del gioiello il cui marchio, nato nel 1976 a Valenza, è ormai riconosciuto in tutto il mondo come massima espressione dell’eccellenza della gioielleria italiana nel mondo.
Bilancio emozionante e una dedica speciale
La designer, che ha espresso vera ammirazione per questo straordinario Paese, ha poi ringraziato l’ambasciatore italiano Lorenzo Morini e la consorte Lorena Jorge Maria per l’invito e l’ospitalità. “Il Kuwait è un paese molto accogliente. Mi hanno colpito – racconta Azzurra di rientro dall’esperienza araba – la generosità e l’onestà che regnano sovrana. Per la sua gente è basta guardarsi negli occhi per siglare un accordo. Una sera io ed i miei amici italiani ci eravamo persi ma improvvisamente compare una bellissima donna in macchina che gentilmente, vedendoci in difficoltà e spaesati, ci offre il suo aiuto facendoci salire per accompagnarci a destinazione. Un gesto, ormai rarissimo in altri posti, che non dimenticherò mai”.
Il Kuwait ha conquistato Azzurra ma anche Azzurra ha conquistato il Kuwait. “Ci sono dei progetti avviati che mi faranno tornare qui molto presto. Per esempio la mia collezione da cerimonia sarà in vendita nella boutique un mall (centro commerciale con boutique esclusive, ndr) di Kuwait City. Per il prossimo anno ci sono programma altri progetti in altri paesi”. Un’anticipazione? “Non vorrei raccontare troppo, sono un po’ scaramantica – dice col sorriso Azzurra – ma posso dirvi che sarà in Europa”.
Infine il dolce pensiero fisso che l’accompagna sempre: “Ho dedicato quest’ultima sfilata, come e più di tutte le altre, a mia madre, scomparsa tragicamente quasi tre anni fa. Se fosse in vita avrebbe fatto salti di gioia. Questo era un nostro obiettivo, il nostro sogno e magari sarebbe venuta con me perché lei amava viaggiare, scoprire culture nuove, soprattutto quella araba di cui era fortemente attratta”.